Forte scossa di terremoto in Calabria, magnitudo 4.3
Percepito in zone costiere. Nessun danno attualmente registrato

Un terremoto di magnitudo 4.3 ha colpito oggi, 26 febbraio 2025, alle 19:11 ora italiana (18:11 UTC) il Tirreno Meridionale, al largo delle coste calabresi. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato a una profondità significativa, con l’ipocentro localizzato a circa 182 km sotto il livello del mare. Le coordinate registrate sono 38.5470° di latitudine e 15.4510° di longitudine.
Magnitudo non trascurabile
Nonostante la magnitudo non trascurabile, l’evento sismico è stato percepito solo debolmente in alcune zone costiere della Calabria meridionale e della Sicilia nord-orientale. La grande profondità dell’epicentro ha infatti contribuito ad attenuare gli effetti sulla superficie, limitando la percezione del movimento tellurico tra la popolazione e riducendo il rischio di danni a edifici o infrastrutture. Le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le eventuali indicazioni degli esperti in caso di future scosse, per quanto l’ipocentro localizzato è oltre i 100 chilometri sotto il livello del mare.
Monitoraggio in corso, nessuna criticità segnalata
Al momento, non si registrano segnalazioni di danni o disagi significativi legati al terremoto. Le autorità locali, insieme agli esperti dell’INGV, continuano a monitorare la situazione per valutare eventuali sviluppi. In caso di repliche sismiche o ulteriori aggiornamenti, verranno fornite informazioni tempestive. Il fenomeno sismico nel Mar Tirreno rientra in un contesto geologico ben noto, con movimenti tettonici frequenti che interessano l'area. Gli esperti sottolineano l'importanza di piani di emergenza e della sensibilizzazione della popolazione per affrontare al meglio eventuali situazioni di rischio. Questo evento rappresenta un promemoria della costante attività sismica che caratterizza il Mar Tirreno e il territorio italiano, rendendo fondamentale il continuo monitoraggio da parte delle istituzioni preposte alla sicurezza e alla prevenzione dei pericolosi rischi naturali.