Crotone, la Guardia Costiera sequestra 800 mq di strutture abusive sul demanio marittimo
Per entrambi i casi, i titolari sono stati denunciati per occupazione abusiva di pubblico demanio
La Guardia costiera di Crotone ha messo a segno un importante intervento contro le occupazioni abusive del demanio marittimo, nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare e Laghi sicuri 2025”. Oltre 800 metri quadrati di strutture e opere riconducibili ad attività commerciali sono stati sottoposti a sequestro, mentre i titolari di due esercizi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
Il maxi sequestro in un ristorante-pizzeria
Nel primo caso, i militari hanno scoperto una superficie abusivamente occupata di circa 700 metri quadri. L’area comprendeva un manufatto in legno di 200 mq, una pavimentazione di oltre 350 mq con quattro chioschi, quattro gazebo, tre ombrelloni con strutture in ferro e circa 150 mq di attrezzature balneari tra sdraio e ombrelloni. Le opere fisse sono state poste sotto sequestro, mentre lo spazio destinato alla spiaggia è stato liberato dal titolare.
Secondo intervento su un altro ristorante
Un’ulteriore occupazione abusiva è stata accertata in un altro ristorante della zona. Qui la Guardia costiera ha rilevato una superficie di circa 300 mq, delimitata da staccionate e pavimentata, utilizzata per ospitare tavoli e sedie. Anche questa area è stata sequestrata.
Denunce e recupero indennizzi
Per entrambi i casi, i titolari sono stati denunciati per occupazione abusiva di pubblico demanio. Contestualmente, saranno avviate le procedure per la quantificazione e il recupero degli indennizzi dovuti all’erario. L’operazione conferma la linea dura delle autorità contro l’utilizzo illecito degli spazi pubblici sul litorale, a tutela dell’ambiente costiero e della libera fruizione da parte dei cittadini.