Castrovillari, giovane agricoltore ustionato per salvare i vitelli
Coldiretti Calabria: “Esempio di coraggio e dedizione. Servono prevenzione e sostegno per chi lavora nei campi”
Un grave incendio ha colpito un’azienda agricola nella contrada Cammarata di Castrovillari, dove un giovane imprenditore agricolo è rimasto gravemente ustionato nel tentativo di mettere in salvo i propri vitelli. L’episodio, ancora al vaglio degli inquirenti per stabilirne le cause, ha riportato all’attenzione la fragilità del mondo agricolo calabrese, costretto a fronteggiare rischi quotidiani che spesso mettono in pericolo la vita stessa degli imprenditori.
La vicinanza di Coldiretti Calabria
Coldiretti Calabria ha espresso profonda vicinanza alla famiglia del giovane e ha sottolineato come il suo gesto rappresenti un esempio di coraggio e responsabilità. Il presidente regionale Franco Aceto ha dichiarato: “Quello che è accaduto a Castrovillari mostra il grande senso di responsabilità e dedizione che anima le nostre aziende. Il gesto eroico del giovane agricoltore dimostra che dietro ogni impresa agricola ci sono persone capaci di mettere la vita al servizio del benessere degli animali e della comunità. Stiamo verificando come offrire un sostegno concreto alla famiglia colpita e ribadiamo l’importanza di misure di prevenzione per contrastare incendi sempre più frequenti”.
Una riflessione sulla vulnerabilità degli agricoltori
Il direttore regionale Francesco Cosentini ha aggiunto che quanto accaduto impone una riflessione sulla vulnerabilità di chi lavora quotidianamente nei campi e nelle aree interne: “È necessario adottare strategie efficaci di prevenzione e tutela per gli agricoltori, che con grande dedizione presidiano il territorio. Serve un cambio di paradigma nella lotta agli incendi, che continuano a mettere in pericolo vite umane, aziende e biodiversità”.
L’emergenza incendi in Italia
Secondo i dati Coldiretti, il 2025 è stato finora segnato da una crescita allarmante dei roghi: quasi 57mila ettari di boschi e campi sono andati distrutti dall’inizio dell’anno, con un aumento del 60% rispetto alla media degli ultimi vent’anni. Le fiamme, spesso di origine dolosa, trovano terreno fertile nelle condizioni di caldo intenso, vento e scarsa manutenzione del verde. Un contesto che rende sempre più urgente un impegno istituzionale concreto per prevenire tragedie come quella che ha colpito Castrovillari.