Dazi agroalimentare, Catanzaro provincia calabrese più a rischio
Cia: "Nel 2024 mercato Usa ha assorbito 42% dell'export di settore"

E' la provincia di Catanzaro - con il 42% di export tra ortofrutta fresca e lavorata, marmellate e conserve di pomodoro spedito negli States nel 2024 - una delle sette province italiane considerate a più alto rischio in valori percentuali per esposizione ai dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. A metterlo in evidenza è un'elaborazione dell'ufficio studi della Cia Agricoltori Italiani su dati Istat.
La Calabria ha esportato per oltre 40 milioni di euro
L'export complessivo dalla Calabria verso gli Usa lo scorso anno, infatti, è stato pari a 40 milioni 34 mila euro (a fronte di un volume totale di prodotti agroalimentari esportati fuori regione di 438 milioni 534 mila euro). La quota di incidenza percentuale delle esportazioni regionali dirette negli Stati Uniti è del 9% rispetto al totale dell'export delle regioni italiane oltreoceano quantificato nell'1% di quello totale nazionale.
Dopo Catanzaro, problemi anche nelle altre province
Per quanto riguarda le altre province calabresi tra le più penalizzate in termini percentuali potrebbero essere quelle di Crotone il cui export verso gli Usa è di 5 milioni 145 mila euro (16% del totale provinciale) e Vibo Valentia con 3 milioni 521 mila euro (13%). Consistenti anche le ripercussioni per le province di Cosenza con 8 milioni 344 mila euro (7%) e Reggio Calabria 14 milioni 754 mila euro (6%).