Musei nascosti della Calabria: gioielli culturali da riscoprire
Dal MuSaBa di Mammola al Codex di Rossano, passando per i costumi di Tiriolo e le tradizioni di Bova: un viaggio nei musei fuori dai circuiti turistici, custodi di identità e bellezza autentica
Nel cuore dell’Aspromonte, a Mammola, sorge il Parco Museo Santa Barbara, MuSaBa, un laboratorio artistico a cielo aperto fondato da Nik Spatari e Hiske Maas. Concepito nel 1970 attorno ai resti di un monastero basiliano del X secolo, ospita sculture, mosaici colorati e installazioni sospese, mescolando arte contemporanea e natura. Un progetto unico, durato mezzo secolo, che ha trasformato l’area in un attrattore culturale e simbolo di rinascita artistica in Calabria.
Il Museo diocesano e del Codex: il gioiello bizantino di Rossano
A Rossano, il Museo diocesano custodisce il celebre Codex Purpureus Rossanensis, un evangelario del VI secolo decorato con miniature bizantine, inserito dal 2015 nel Registro UNESCO della Memoria del Mondo. Ammirato parte delle collezioni d’arte sacra spiccano argenti, sculture e paramenti liturgici. Dopo un restauro e un riallestimento tecnologico tra il 2014 e il 2016, il museo oggi propone percorsi multimediali che valorizzano il patrimonio storico-artistico del territorio.
Tesori tessili e musei di nicchia: da Tiriolo a Bova
Nel borgo di Tiriolo si trova il Museo del Costume Calabrese, con preziosi abiti tradizionali ricamati e oggetti folklorici. A Bova, capitale della cultura grecanica, il Museo della Lingua “Gerhard Rohlfs” e il Sentiero della civiltà contadina raccontano storie di comunità, tradizioni millenarie e il contatto con la natura, tra pali di mulino, antichi utensili e simboli della cultura rurale.
Riscoprire la Calabria minore
Al di là dei grandi poli museali, questi siti rappresentano un patrimonio diffuso e autentico, capace di raccontare storie locali e identità complesse: sperimentazione artistica, spiritualità, artigianato e cultura grecanica. Lontano dal turismo di massa, offrono esperienze genuine e un’occasione per valorizzare i territori interni. Valorizzare e promuovere questi musei significa guardare alla Calabria con occhi nuovi, riscoprendone le radici culturali e il potenziale di sviluppo attraverso la cultura.