Campi sportivi
Campi sportivi

L’Indice di Sportività 2025, elaborato dalla divisione Sport di PTS e pubblicato dal Sole 24 Ore, ha confermato il primato di Trento, che torna al vertice grazie a un sistema sportivo territoriale solido e diffuso. La provincia trentina, con otto vittorie in 19 edizioni, si conferma modello nazionale grazie a una rete capillare di impianti e società. Sul podio, per la prima volta, sale Milano, al terzo posto dopo Firenze, che conquista la medaglia d’argento. La classifica fotografa la capacità di alcune realtà del Nord e delle grandi città di investire nello sport come leva di benessere sociale e sviluppo territoriale.

Calabria fuori dal quadro nazionale

Accanto a queste eccellenze, colpisce l’assenza della Calabria dalla classifica dei territori protagonisti. Nonostante le potenzialità del territorio e il fermento di associazioni e società dilettantistiche, la regione non riesce a emergere negli indicatori considerati: sport individuali, sport di squadra, strutture sportive e rapporto tra sport e società. Una lacuna che sottolinea il ritardo strutturale in termini di impianti adeguati, programmazione e sostegno agli atleti. La Calabria, così, resta ai margini di un’indagine che misura anche il livello complessivo di benessere territoriale, evidenziando una distanza crescente rispetto ad altre aree del Paese.

Il divario da colmare

Mentre province come Cremona primeggiano negli sport di squadra, Rimini nelle strutture e Bolzano beneficia dell’“effetto Sinner” per tennis e sport invernali, il Mezzogiorno continua a mostrare difficoltà. L’ultima posizione è occupata dal Sud Sardegna, seguita da altre province meridionali, a conferma di un divario che appare sempre più strutturale. Per la Calabria, l’assenza dall’Indice di Sportività deve essere letta come un campanello d’allarme: senza investimenti mirati nelle infrastrutture sportive, nella promozione dello sport femminile e giovanile e nel sostegno agli atleti, la regione rischia di rimanere esclusa non solo dalle classifiche ma anche dalle opportunità di crescita legate allo sport come fattore di coesione sociale, salute e sviluppo economico.