Psr Calabria 2025: opportunità di crescita per l'agricoltura regionale
Il Programma di Sviluppo Rurale sostiene l'innovazione e la sostenibilità nel settore agricolo calabrese

Il Programma di Sviluppo Rurale (Psr) rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali. In Calabria, il PSR 2014-2020, esteso fino al 2025, continua a offrire opportunità significative per agricoltori, imprese e comunità locali. Attraverso finanziamenti mirati, il programma mira a migliorare la competitività del settore agricolo, promuovere pratiche sostenibili e valorizzare le risorse locali.
Cos'è il Psr
Il Psr è un piano strategico cofinanziato dall'Unione Europea tramite il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr). Ogni regione italiana, inclusa la Calabria, elabora il proprio PSR per indirizzare gli investimenti verso obiettivi specifici, quali l'innovazione agricola, la tutela ambientale e lo sviluppo delle comunità rurali. Il programma si articola in diverse misure, ciascuna con finalità e beneficiari specifici.
Le Misure attive in Calabria nel 2025
Nel 2025, la Calabria continua a implementare diverse misure del Psr per sostenere il settore agricolo. Tra queste, la Misura 6.1.1 favorisce l'insediamento di giovani agricoltori, offrendo supporto finanziario per l'avvio di nuove imprese agricole. La Misura 4.1.1 incentiva gli investimenti nelle aziende agricole per migliorare la competitività e la sostenibilità. Inoltre, la Misura 3.2.1 promuove le attività di informazione e promozione dei prodotti agricoli di qualità, come quelli a marchio Dop e Igp. Queste misure sono fondamentali per stimolare l'innovazione, la diversificazione e l'adattamento alle sfide ambientali e di mercato.
Benefici e impatti sul territorio
L’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) in Calabria ha generato negli ultimi anni un impatto tangibile e misurabile sul tessuto agricolo e socio-economico della regione. Grazie alle misure attive, numerose aziende agricole hanno potuto modernizzare le proprie strutture, investendo in nuove tecnologie, macchinari innovativi e sistemi di produzione più efficienti. Questo processo di ammodernamento non solo ha migliorato la competitività delle imprese, ma ha anche contribuito a una gestione più sostenibile delle risorse naturali, con interventi mirati alla tutela del suolo, al risparmio idrico e alla riduzione delle emissioni. Un aspetto centrale è stato il sostegno ai giovani agricoltori, che ha favorito il ricambio generazionale in un settore storicamente segnato dall’invecchiamento della forza lavoro. L’ingresso di nuove leve, spesso formate in percorsi universitari e tecnici, ha introdotto competenze digitali, innovazioni nella gestione aziendale e una maggiore apertura ai mercati esteri. Parallelamente, la promozione dei prodotti tipici calabresi, come il Caciocavallo Silano DOP, i Fichi di Cosenza DOP, ed altre eccellenze, ha rafforzato la riconoscibilità del brand Calabria sui mercati nazionali e internazionali. Il PSR ha avuto ricadute positive anche sul piano sociale e territoriale: il sostegno alle filiere agroalimentari ha incentivato la cooperazione tra imprese, favorendo la nascita di consorzi e reti che hanno aumentato la capacità contrattuale dei produttori. Inoltre, gli interventi di sviluppo rurale hanno contribuito a contrastare lo spopolamento delle aree interne, incentivando la permanenza delle comunità locali e stimolando nuove forme di turismo legate al paesaggio rurale e all’enogastronomia.
Pilastro per lo sviluppo rurale
Il PSR Calabria 2014-2020, prorogato fino al 2025, rappresenta oggi un vero e proprio pilastro per lo sviluppo rurale della regione. Si tratta di un programma finanziato con fondi europei, nazionali e regionali, che ha mobilitato oltre 1 miliardo di euro destinati a interventi di innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle risorse locali. Le misure hanno sostenuto tanto le aziende agricole quanto le piccole e medie imprese della trasformazione alimentare, con un’attenzione particolare alla qualità delle produzioni e alla tracciabilità, fattori determinanti per affrontare le sfide della competitività globale. Attraverso gli investimenti del PSR, la Calabria ha potuto rafforzare la sua identità agroalimentare, puntando su strategie di marketing territoriale e sull’adesione ai regimi di qualità europei (DOP, IGP, STG), che hanno reso più attrattive le produzioni locali. Ma il programma non si limita a finanziare le aziende: rappresenta una leva per l’intera comunità, con interventi rivolti anche alla tutela della biodiversità, alla diversificazione economica delle aree rurali, allo sviluppo dell’agriturismo e alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Per agricoltori e imprese, il PSR continua a essere uno strumento strategico in grado di offrire opportunità concrete di crescita: dalla digitalizzazione delle aziende con l’agricoltura di precisione fino alle pratiche di economia circolare e biologica, che incontrano la crescente domanda di sostenibilità da parte dei consumatori. Per le comunità rurali, invece, il programma rappresenta un’occasione per costruire un futuro più resiliente, capace di coniugare innovazione, tradizione e tutela del territorio. In questo senso, il PSR Calabria si conferma un motore di sviluppo inclusivo, orientato non solo al sostegno economico ma anche alla coesione sociale e territoriale.