Auto vecchie e inquinanti, in Calabria il parco circolante è tra i più obsoleti d’Italia. Solo lo 0,2% è elettrico
È quanto emerge da un’analisi condotta dal Centro Studi di AutoScout24 su dati ACI

Nonostante qualche piccolo progresso registrato negli ultimi anni, la Calabria rimane tra le regioni italiane con il parco auto circolante più vecchio e inquinante. È quanto emerge da un’analisi condotta dal Centro Studi di AutoScout24 su dati ACI, pubblicata in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente.
Secondo lo studio, ben 849.800 auto in circolazione nella regione – pari al 61,7% del totale – appartengono ancora alle classi di emissione Euro 4 o inferiori, e quindi più inquinanti. Di queste, oltre 244.000 (il 17,8%) sono addirittura classificate come Euro 0 o Euro 1, veicoli vetusti e ad alto impatto ambientale.
Ancora marginale la diffusione della mobilità elettrica e ibrida. Nel 2024, le auto elettriche rappresentano appena lo 0,2% del totale circolante, mentre la quota complessiva di ibride ed elettriche non supera il 3,3%. La provincia con i dati migliori è Catanzaro, che arriva al 4,1%, seguita da Reggio Calabria (3,2%), Cosenza (3,1%), e da Crotone e Vibo Valentia (entrambe al 2,9%).
La situazione peggiora ulteriormente analizzando la vetustà dei veicoli: il 59,3% delle auto calabresi ha più di 15 anni, pari a oltre 815.000 veicoli, confermando una grave lentezza nel processo di rinnovamento del parco circolante.
Sul fronte provinciale, Crotone detiene il primato negativo per la percentuale di auto Euro 0-4 (63,8%), seguita da Vibo Valentia (63,6%), Reggio Calabria (62,7%), Cosenza (62,1%) e Catanzaro (57,3%). Per quanto riguarda i veicoli più obsoleti (Euro 0-1), il picco si registra a Vibo Valentia, dove quasi un’auto su cinque (19,8%) rientra in queste categorie.
Secondo AutoScout24, la digitalizzazione del mercato dell’auto e l’ampia disponibilità di vetture usate ma moderne – anche ibride, elettriche e a benzina/diesel Euro 6 – può rappresentare un’opportunità concreta per svecchiare il parco auto a costi contenuti. Sulla piattaforma, ad esempio, il 57% delle auto in vendita è Euro 6, e quasi sei su dieci hanno meno di 5 anni.
Lo studio sottolinea l’urgenza di politiche più incisive a livello regionale e nazionale per incentivare il rinnovo del parco auto, favorendo non solo l’elettrico, ma anche le alimentazioni tradizionali di nuova generazione, più efficienti e meno inquinanti. Un rinnovamento che non è solo questione ambientale, ma anche di sicurezza stradale ed economica.