Tragico epilogo a Messina: non ce l'ha fatta il bimbo ferito dal crollo di un muro a Gioia Tauro
La comunità in lutto per la scomparsa del piccolo Nico Zito

Un dolore straziante ha colpito la comunità di Gioia Tauro e non solo, dopo la notizia della morte del bambino di otto anni rimasto gravemente ferito nella giornata di ieri a seguito del crollo di un muro. Il piccolo, identificato come Nico Zito, stava giocando con i suoi fratelli quando è avvenuto il tragico incidente.
Ore disperate e la corsa contro il tempo
Immediatamente soccorso, il gemellino era stato inizialmente trasportato all'ospedale di Polistena, dove era giunto già in condizioni critiche. I medici avevano lavorato freneticamente per cercare di stabilizzare le sue condizioni, in particolare per bloccare le emorragie che ne mettevano a rischio la vita, prima di disporre il trasferimento urgente.
L'ultimo tentativo in Sicilia
Date le gravi condizioni, si era reso necessario il trasferimento in elisoccorso presso il policlinico di Messina, una struttura ritenuta più attrezzata per gestire il quadro clinico.
La battaglia in sala operatoria
Per ore, i sanitari del policlinico siciliano hanno lottato in sala operatoria e in terapia intensiva, compiendo ogni sforzo per salvare la vita del bambino. Purtroppo, nonostante tutti i tentativi e le operazioni disperate, il piccolo Nico è deceduto in serata. La notizia ha gettato nello sconforto i familiari e l'intera comunità che si era stretta in preghiera in attesa di un miracolo.
Il cordoglio della città e del sindaco
La morte del bambino ha suscitato una profonda ondata di emozione e cordoglio. La comunità di Gioia Tauro si è dichiarata attonita e sconvolta di fronte a una tragedia così inaccettabile.
Il sindaco Simona Scarcella ha espresso il dolore di tutta la città con una nota ufficiale: «Abbiamo appena appreso della tragica morte del bambino. Tutta la città attonita e sconvolta si stringe al dolore della famiglia Zito. Di fronte a una tragedia inaccettabile. Non faremo mancare la nostra vicinanza ai genitori, ai fratellini e a tutti i familiari. Eleviamo preghiere per questo angioletto che ci ha lasciato troppo presto in maniera tragica. La perdita di Nico è una perdita insostituibile per tutta la città. Non lo dimenticheremo mai».
Il dramma ha lasciato un vuoto incolmabile, con la città che si prepara a stringersi attorno alla famiglia Zito nei prossimi giorni.