Il Chievo Verona sceglie Lorica per il ritiro estivo: la Sila protagonista del pre-campionato
La squadra scaligera sarà ospite della perla del Parco Nazionale: entusiasmo della sindaca Succurro
Il Chievo Verona ha scelto Lorica, nel cuore della Sila, come sede del ritiro precampionato. Una notizia accolta con grande entusiasmo dalla sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha confermato ufficialmente l’arrivo della squadra gialloblù, storica protagonista del calcio italiano, nella splendida cornice del Parco Nazionale della Sila.
L’annuncio è arrivato direttamente dalla prima cittadina, che ha sottolineato come la conferma sia giunta sia dal vicepresidente del club, Luigi Tavernise, che dal presidente onorario Sergio Pellissier, con cui ha avuto un colloquio telefonico. «Lo ringrazio anche per avermi regalato una maglia del Chievo autografata», ha dichiarato la sindaca con orgoglio.
Lorica si prepara ad accogliere i gialloblù
Il ritiro estivo si svolgerà nelle prossime settimane e vedrà atleti e staff del Chievo lavorare a stretto contatto con la natura, in un contesto ideale per concentrazione e preparazione atletica. Lorica, con i suoi boschi, i laghi e le altitudini perfette per gli allenamenti in quota, si conferma ancora una volta una meta privilegiata per lo sport professionistico, grazie anche al lavoro dell’Amministrazione comunale per rendere la località sempre più accogliente e funzionale.
Un’opportunità di promozione per l’intera Sila
Per Rosaria Succurro, «questa decisione rappresenta un riconoscimento importante per il nostro territorio e un’opportunità di promozione a livello nazionale e internazionale». Il ritiro porterà non solo visibilità, ma anche benefici diretti in termini di indotto turistico e coinvolgimento delle comunità locali.
La sindaca ha definito l’accordo con il Chievo «un nuovo risultato rilevante, frutto di un lavoro costante per preparare Lorica ad accogliere eventi sportivi di grande rilievo e valorizzarne le potenzialità». La collaborazione tra il Comune, gli operatori locali e il club scaligero si inserisce in una più ampia strategia di rilancio della Sila come destinazione sportiva e naturalistica d’eccellenza.