Paola, arrestato pregiudicato del Vibonese: minacce di morte e violazione
Bloccato dalla Polizia di Stato un 36enne che perseguitava una donna

Nella mattinata di lunedì 22 settembre, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Paola hanno arrestato in flagranza di reato un trentaseienne residente nel Vibonese. L’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, aveva violato le prescrizioni recandosi nel comune tirrenico cosentino.
L’operazione è scattata dopo la denuncia di una giovane donna che, esasperata dalle continue minacce di morte, ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato. La vittima ha raccontato di essere stata più volte intimidita dal pregiudicato, con cui ha un legame di parentela, e di temere che le minacce potessero trasformarsi in azioni concrete.
Il fermo in città
Gli agenti del Commissariato, predisponendo un servizio di controllo mirato, sono riusciti a rintracciare e bloccare l’uomo mentre si aggirava per le vie cittadine di Paola. Dagli accertamenti successivi è emerso che il trentaseienne era stato già denunciato più volte in passato per reati contro la persona e contro il patrimonio.
Arresto e provvedimenti giudiziari
Informata la Procura della Repubblica di Paola, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. La sua posizione resta grave, sia per le minacce reiterate alla donna, sia per la violazione delle misure di prevenzione cui era sottoposto.
L’episodio mette ancora una volta in evidenza l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, con la denuncia che si è rivelata decisiva per impedire il verificarsi di possibili conseguenze più drammatiche.