Scuola, in Calabria si torna tra i banchi il 16 settembre: tutte le novità del nuovo anno scolastico
La regione, insieme alla Puglia, sarà l’ultima regione a riprendere le lezioni

Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte per i quasi sette milioni di studenti italiani e per il milione di docenti distribuiti tra infanzia, primaria, medie e superiori. In Calabria, come in Puglia, le lezioni riprenderanno martedì 16 settembre 2025, ultima data fissata dalle Regioni per l’avvio ufficiale delle attività didattiche. Un calendario che colloca la scuola calabrese tra le ultime a rientrare dopo un’estate che, per il settore, si annuncia densa di novità e cambiamenti strutturali.
Stop ai cellulari in classe
La novità più significativa riguarda l’uso dei cellulari, banditi da quest’anno in tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Dopo il divieto già in vigore nelle scuole del primo ciclo, la misura viene estesa anche alle superiori, in applicazione della circolare ministeriale diffusa lo scorso giugno. Un provvedimento che in Calabria interesserà decine di migliaia di studenti, chiamati a un utilizzo responsabile e limitato degli strumenti digitali.
Voto in condotta più severo
Altra novità di rilievo è il ritorno del voto in condotta alle medie, espresso in decimi e con incidenza sulla media complessiva. Alle superiori, un 5 in condotta comporterà la bocciatura, mentre con il 6 lo studente sarà “rimandato a settembre” e potrà essere promosso solo superando una prova sui valori di cittadinanza. Anche in Calabria, dunque, il comportamento tornerà a pesare in maniera decisiva sul percorso scolastico, con un impatto diretto anche sui crediti di ammissione alla Maturità.
Esame di Stato, prove più stringenti
Per gli studenti calabresi dell’ultimo anno delle superiori, l’esame di Stato prevede un colloquio multidisciplinare che valuterà le competenze acquisite durante l’intero percorso scolastico. Resta invariata la prima prova scritta di italiano, mentre la seconda, specifica per indirizzo, potrà subire modifiche già dal prossimo anno. Inoltre, è stato stabilito che chi si rifiuterà di sostenere l’orale sarà automaticamente bocciato, una risposta ai recenti casi di protesta che avevano fatto discutere.
Sanzioni alternative e cittadinanza attiva
Cambia anche il regime delle sospensioni: fino a due giorni, gli studenti dovranno svolgere attività di approfondimento sui comportamenti scorretti; oltre i due giorni, saranno coinvolti in attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. Una misura che punta a responsabilizzare i ragazzi anche in Calabria, dove spesso le scuole svolgono un ruolo cruciale nella formazione civica.
Una scuola che cambia volto
L’anno scolastico 2025/2026 si aprirà dunque all’insegna di una svolta culturale e disciplinare: dal ritorno della condotta al giro di vite sui cellulari, fino a un esame di Maturità più rigoroso. La Calabria, ultima a rientrare in classe, sarà subito protagonista di questo nuovo corso che mette al centro responsabilità, educazione civica e rispetto delle regole.