Approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto: rivoluzione nei trasporti tra Calabria e Sicilia
Il Cipess dà il via libera all’infrastruttura strategica da 13,5 miliardi. Salvini: “Ridurremo i tempi di attraversamento a 15 minuti, massimo impegno contro le infiltrazioni mafiose”

Il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, segnando un passo decisivo verso la realizzazione di un’opera infrastrutturale attesa da decenni. Il progetto, presentato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, comprende una documentazione complessa e articolata, che include aspetti ingegneristici, ambientali, finanziari e logistici.
Da due ore e mezza a 15 minuti: la rivoluzione nei tempi di attraversamento
In conferenza stampa, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha evidenziato come il nuovo ponte comporterà un risparmio di tempo senza precedenti per passeggeri e merci. Oggi, infatti, i treni impiegano tra i 120 e i 180 minuti per attraversare lo Stretto, tempi che si ridurranno drasticamente a 15 minuti una volta completata l’opera. “Un risparmio che supererà le due ore e mezza – ha affermato Salvini – cambiando radicalmente la mobilità e l’economia del Mezzogiorno”.
Mafia, 'ndrangheta e sicurezza: massima allerta per la legalità
Salvini ha anche ribadito l’impegno del governo sul fronte della legalità e della sicurezza. "Contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere", ha dichiarato il ministro, assicurando che il Ministero dell’Interno sta già predisponendo protocolli specifici, come avvenuto per grandi eventi quali Expo e le Olimpiadi. “Attenzioneremo tutta la filiera – ha aggiunto – perché sia impermeabile ai malintenzionati. Se decidessimo di non fare il ponte per paura della mafia o della 'ndrangheta, allora non dovremmo fare più nulla in Italia”.
Un’opera simbolo per lo sviluppo del Sud
Con un investimento previsto di 13,5 miliardi di euro, il Ponte sullo Stretto rappresenta una delle opere più ambiziose mai realizzate nel Paese. Per la Calabria e la Sicilia, si tratta di un’occasione storica di integrazione infrastrutturale con il resto d’Italia e d’Europa. Il progetto punta non solo a migliorare i collegamenti ferroviari e stradali, ma anche a generare occupazione, attrarre investimenti e valorizzare le competenze tecniche italiane. Il completamento del ponte – salvo ulteriori slittamenti – è previsto entro il 2032.
Salvini: “Pronto fra 2032 e 2033”
"Se si parte come si sta partendo, l'obiettivo dell'attraversamento" del Ponte sullo Stretto "tra il 2032 e il 2033 è quello che i tecnici prevedono. Che è anche il periodo temporale in cui il primo treno unirà Torino e Lione, il primo treno unirà Fortezza e Innsbruck, e i romani potranno coprire la distanza della metro C. Diciamo che per chi crede alla cabala il 20 e il 32 possono essere due numeri sfidanti". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini parlando del Ponte sullo Stretto in conferenza stampa dopo il Cipess. "Ora ci vorrà la bollinatura della Corte dei Conti, ma tra settembre e ottobre conto di partire con i cantieri, lavori ed espropri. Gli espropriati avranno un surplus rispetto a quelli dell'alta velocità in altri territori", ha aggiunto.