Giuseppe Falcomatà
Giuseppe Falcomatà

La seduta del Consiglio comunale di Reggio Calabria si è aperta con un passaggio politico di forte rottura: il gruppo del Partito Democratico, insieme a un consigliere di Democratici e Progressisti, ha letto un documento di sfiducia nei confronti del sindaco Giuseppe Falcomatà. Una presa di posizione dura, arrivata dopo la decisione del primo cittadino di sostituire tre assessori e rivedere i vertici delle società partecipate Hermes Rc Servizi Metropolitani e Castore Servizi Pubblici Locali.

Nel documento il Pd ha espresso “delusione e rammarico” per il metodo con cui Falcomatà avrebbe modificato, senza confronto, assetti istituzionali e manageriali dell’amministrazione. Una scelta considerata come la rottura del “patto di maggioranza” che aveva consentito alla coalizione di governare negli ultimi anni.

Il Consiglio approva l’incompatibilità, poi l’Aula si spacca

Dopo il duro confronto politico, il Consiglio comunale ha votato la presa d’atto dell’incompatibilità del sindaco Falcomatà, eletto nei mesi scorsi al Consiglio regionale della Calabria. Subito dopo il voto, i firmatari del documento di sfiducia hanno abbandonato l’Aula, lasciando spazio alla reazione dell’opposizione, che ha invitato la maggioranza a “fare un passo indietro” e a chiudere quella che definisce “una stagione politica ormai giunta ai titoli di coda”.
Il quadro politico si complica a pochi mesi dalle elezioni comunali, previste per la prossima primavera, aprendo un terreno incerto per la coalizione che ha guidato il Comune negli ultimi anni.

Il saluto di Falcomatà: “Un viaggio bellissimo, ora si chiude”

Nel suo intervento conclusivo, Giuseppe Falcomatà ha ricordato che “sono i cittadini gli elettori a dover dare fiducia” e ha sottolineato come Reggio Calabria gli abbia nuovamente riconosciuto questo mandato eleggendolo in Consiglio regionale. Senza entrare nel merito della sfiducia, il sindaco ha citato una canzone di J-Ax per alludere a un cambiamento di prospettiva all’interno della politica e ha rimarcato il rispetto sempre mostrato nei confronti dell’Aula.

“Pensavo che questo giorno non sarebbe mai arrivato – ha detto – invece è arrivato. È stato un viaggio bellissimo. È stato un grande onore”. Con queste parole Falcomatà ha salutato il Consiglio, mentre sul Comune di Reggio Calabria si apre ufficialmente una nuova e delicata fase politica.