Rosaria Succurro Anci Calabria
Rosaria Succurro Anci Calabria

Un grave episodio intimidatorio ha colpito il sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, nel Vibonese. Davanti al municipio è stata recapitata una lettera contenente la targa della sua auto e frasi offensive dal chiaro contenuto minaccioso. Un gesto che ha immediatamente destato allarme nella comunità locale e che si inserisce in un clima già segnato da numerosi episodi di intimidazione nei confronti di amministratori pubblici in Calabria.

La condanna dell’Anci Calabria


Sull’accaduto è intervenuta la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che ha espresso piena solidarietà al primo cittadino di Jonadi. “È un atto vile e inquietante – ha dichiarato – che offende l’intera comunità e il senso delle istituzioni. Chi tenta di condizionare l’azione amministrativa attraverso la paura deve sapere che troverà sempre un muro compatto di legalità e democrazia”. La presidente ha ribadito come tali episodi rappresentino un attacco non solo a un singolo amministratore, ma all’intero sistema democratico.

Legalità e sicurezza al centro della reazione istituzionale


Succurro ha infine rivolto un appello alle autorità competenti affinché venga garantita la massima tutela personale e familiare per il sindaco Signoretta, permettendogli di svolgere il suo mandato in piena serenità. La richiesta è quella di mantenere alta l’attenzione sul contrasto a ogni forma di intimidazione contro gli amministratori locali, spesso esposti in prima linea in territori complessi. La presidente dell’Anci Calabria ha ribadito che la risposta delle istituzioni dovrà essere ferma e unitaria per difendere i principi di legalità e partecipazione democratica.