Gigi Marulla, dieci anni fa il mondo rossoblù si fermò con il suo cuore
A dieci anni dalla scomparsa del leggendario capitano e bomber dei “Lupi”, la città di Cosenza lo ricorda con un torneo organizzato dalla Terra di Piero

A dieci anni esatti dalla scomparsa, l’amore dei cosentini per Gigi Marulla torna a trovare voce attraverso il memorial organizzato da Terra di Piero, con la determinazione del presidente Sergio Crocco. L’evento si svolgerà oggi a partire dalle 19 allo storico stadio cittadino che porta il nome dell’eroe rossoblù, ritornando così nel cuore pulsante della sua leggenda. Anche se, a onor del vero, questo amore non si è mai sopito. Mai.
Un simbolo eterno: dai primati al cuore rossoblù
Marulla lasciò un segno profondo nella storia calcistica locale. Arrivò dal Genoa e Avellino per portare il Cosenza dalla C1 alla B, dove divenne beniamino per tante stagioni consecutive. Fece parte della squadra che sfiorò la Serie A all’inizio degli anni ’90, stoppata solo da un gol nei minuti finali. Nel settembre 2015 lo stadio cittadino venne intitolato al suo nome, in un atto simbolico per la memoria collettiva.
Il lascito umano di un capitano
Al di là dei numeri, Marulla rappresentava quella passione pura per il calcio che unisce una comunità. Capitano esemplare, dignitoso, rispettato da compagni e avversari, incarnava i valori della terra calabrese. Dieci anni dopo, il suo mito non si è affievolito: la sua storia continua a vivere nel nome dello stadio, nel ricordo della tifoseria e nella gratitudine dei tanti che lo hanno seguito in campo.