«Oggi scopriamo che Salvini vuole realizzare il ponte sullo Stretto con i soldi dei calabresi e dei siciliani. A dire il vero lo sapevamo già, ma è scandaloso che lo dichiari pubblicamente dopo aver millantato che l’infrastruttura sarebbe stata finanziata prima col Pnrr, poi col Fsc, poi ancora coi fondi Nato. Adesso quei soldi li vuole scippare dalle tasche dei calabresi e dei siciliani». È durissimo l’attacco di Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il campo progressista, che punta il dito contro il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ma anche contro il governatore Roberto Occhiuto.

«Occhiuto complice, non difende la Calabria»

Tridico accusa il presidente della Regione di non difendere gli interessi del territorio:
«Occhiuto lo sa? Che ne pensa? Il peggiore centrodestra della storia repubblicana sta rubando il futuro alle ragazze e ai ragazzi calabresi. E come se non bastasse il ponte, Occhiuto non dice una parola, si rende complice e non difende la sua terra neppure quando il governo Meloni sottrae quasi dieci miliardi destinati all’alta velocità ferroviaria calabrese, dirotta i fondi per la manutenzione delle strade delle aree interne, quelli necessari all’ammodernamento della statale 106 e riduce i posti letto della sanità pubblica a beneficio di quella privata».

«Il 5 e 6 i calabresi diano una lezione a Salvini»

Il candidato del campo progressista invita infine i cittadini a farsi sentire con il voto:
«Noi non siamo d’accordo, e lo diciamo soprattutto alle calabresi e ai calabresi che il 5 e il 6 andranno a votare. È il momento di dare una bella lezione a Salvini, che odia la Calabria. Con la loro matita i cittadini manderanno a casa anche Occhiuto».