La Presidente Succurro incontra Don Mario Ciardullo dopo la missione in Tanzania
Un dialogo ricco di umanità e riconoscenza: il sacerdote ha raccontato l’esperienza nel villaggio Masai di Ruvu-Ngage, mentre la Provincia ha ribadito l’impegno a sostenere cultura, solidarietà e cooperazione internazionale

La Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, ha incontrato Don Mario Ciardullo, parroco della Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Arcavacata di Rende. Reduce da una missione pastorale in Tanzania, Don Mario è stato il primo italiano a visitare il villaggio Masai di Ruvu-Ngage, nella Diocesi di Same, grazie al supporto del Vescovo Rogatus Kimamaryo. L’incontro, caratterizzato da cordialità e riconoscenza, è stato organizzato per sottolineare l’impegno del sacerdote nel promuovere rapporti di reciprocità tra culture diverse.
L’esperienza africana e le riflessioni di Don Mario
Il sacerdote ha definito il viaggio «un momento di potenza educativa e spirituale», sottolineando come l’Africa abbia acceso in lui un rinnovato senso di responsabilità. Ha raccontato i lavori realizzati con umiltà e dedizione, come la pittura della Cattedrale di Moshi e della Cappella delle Suore del Kilimangiaro, sostenuti anche dall’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons. Giovanni Checchinato. «Vedo il nostro mondo con occhi diversi», ha confidato Don Mario, ringraziando parrocchiani e sostenitori per la vicinanza dimostrata.
Le parole della Presidente Succurro
La Presidente Succurro ha rimarcato il valore universale di esperienze così intense: «Ci ricordano quanto sia essenziale aprire il cuore alle lezioni di umanità e rispetto che arrivano dai Paesi più poveri». Ha espresso orgoglio per il lavoro di Don Mario, capace di trasformare un viaggio in un messaggio di cooperazione e solidarietà. L’incontro si è concluso con la promessa di portare avanti iniziative condivise volte a promuovere cultura, responsabilità civica e sostegno alle fasce più deboli della popolazione.