Altomonte, sequestrate oltre mille bombole di gas: cinque denunce per tentata frode in commercio
L’operazione dei Carabinieri porta alla luce un presunto sistema illecito: tra gli indagati anche il legale rappresentante e il responsabile del deposito

Una vasta operazione dei Carabinieri ha portato alla denuncia di cinque persone per tentata frode in commercio, in concorso, nell’ambito della vendita di bombole di gas. L’intervento risale alla mattinata del 5 settembre, quando i militari hanno effettuato un controllo d’iniziativa presso una nota azienda del posto, attiva nella fornitura e distribuzione del prodotto anche al dettaglio.
Oltre mille bombe
Durante l’ispezione sono state rinvenute e sottoposte a sequestro oltre mille bombole: quelle scariche collocate sulla linea di rifornimento e quelle piene già pronte per la vendita. Le bombole, secondo quanto emerso, risultavano visibilmente alterate e riconducibili a diverse società del settore, che una volta informate hanno sporto querela. A finire sotto indagine sono stati il legale rappresentante, il responsabile del deposito, il contabile e due addetti al rifornimento.
Gli indagati
Il procedimento è coordinato dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, che segue le indagini preliminari. I cinque indagati sono stati deferiti in stato di libertà. Si tratta, sottolineano gli investigatori, di un comparto delicatissimo per la sicurezza dei consumatori e per la corretta concorrenza di mercato. Nel rispetto dei principi costituzionali, si precisa che le persone coinvolte devono considerarsi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.