Turismo, cambia l’offerta ricettiva tra alberghi in calo e alloggi brevi in crescita
In Calabria tengono ristorazione e accoglienza flessibile, nuovi scenari per l’economia turistica regionale
L’analisi di Unioncamere InfoCamere fotografa una trasformazione profonda del turismo italiano negli ultimi cinque anni. Diminuiscono gli alberghi tradizionali, mentre crescono con forza le strutture extra-alberghiere legate ai soggiorni brevi, spinte dalle piattaforme digitali e da una domanda sempre più orientata alla flessibilità. Un cambiamento che interessa anche la Calabria, inserita in un quadro nazionale di riconfigurazione dell’offerta ricettiva.
Alloggi brevi in crescita e nuove opportunità per il Sud
A livello nazionale gli alberghi calano del 5,2 per cento, mentre gli alloggi per vacanze e soggiorni brevi crescono del 42,1 per cento. L’espansione riguarda soprattutto le grandi città e molte aree del Mezzogiorno, aprendo nuove opportunità anche per la Calabria, che può valorizzare borghi, costa e turismo esperienziale, intercettando flussi legati a festività ed eventi.
Ristorazione in tenuta e segnali positivi in Calabria
Il settore della ristorazione mostra una maggiore stabilità e resta un presidio economico dei territori. In Calabria le imprese di ristorazione crescono del 6 per cento, un dato superiore alla media nazionale. Un segnale di vitalità che conferma il ruolo centrale del cibo e della convivialità nel sostenere l’economia locale, soprattutto nei periodi festivi.