Gizzeria: tra venti impetuosi, panorami mozzafiato e un fascino arbëreshë senza tempo
Un borgo calabrese sospeso tra mare e montagna: Gizzeria incanta con i suoi tramonti, sport d’aria, natura autentica e radici culturali profonde

Gizzeria è un luogo dove la natura, il vento, la storia e lo spirito arbëreshë si intrecciano in modo armonico. Che si desideri praticare sport acquatici, esplorare sentieri montani, godersi panorami infuocati o perdersi nella cultura di un borgo autentico, Gizzeria non delude le aspettative.
Origini e identità culturale
Gizzeria, nota anche come Iezzarìa in dialetto catanzarese o Jacari in lingua arbëreshë, è un comune collinare della provincia di Catanzaro. La sua storia affonda le radici nell’insediamento bizantino e nell’arrivo dei coloni albanesi nel XV secolo, che donarono all'abitato la sua distintiva identità culturale. Oggi, il borgo offre scorci suggestivi sulle Isole Eolie dalle sue alture, che creano un’atmosfera ricca di fascino.
Il regno dei tramonti e la “bocca del vento”
Il tratto costiero di Gizzeria è celebre per essersi guadagnato l’appellativo di “bocca del vento”: un nome che racconta la forza costante dei venti termici che attraversano l’istmo calabrese, favorendo la pratica del kitesurf per gran parte dell’anno. Il borgo ospita regolarmente tappe del campionato europeo e, in passato, anche del campionato mondiale di Kite Foil e Race.
Natura selvaggia: montagne, laghi salmastri e biodiversità
Alle spalle del centro si staglia il monte Mancuso (1.327 m), ideale per escursioni tra faggi e castagni, trekking, MTB e percorsi a cavallo immersi nel verde incontaminato. Proseguendo verso la costa, si incontrano i laghetti salmastri noti come "La Vota", riconosciuti come Sito di Importanza Comunitaria per il loro habitat di uccelli acquatici migratori come il falco pescatore e l'airone rosso.
Turismo slow, cultura popolare e bellezza autentica
Il centro storico di Gizzeria incanta con la sua atmosfera arbëreshë, le chiesette tra viuzze tortuose e una memoria condivisa che affonda nella storia locale. La Torre di Capo Suvero e l’istmo del Faro offrono punti panoramici imperdibili, mentre la Spiaggia del Turrazzo regala un lungomare vivace, con lidi e locali tipici che animano le serate estive.
Un territorio ricco di contrasti: dal mare alla vetta
Gizzeria si trova lungo la “Riviera dei Tramonti”, ciò che gli antichi chiamavano la Costa dei Feaci, dove le campagne lussureggianti si alternano ai borghi montani e al mare. Un territorio che offre tramonti suggestivi sul Golfo di Sant’Eufemia, con il vulcano Stromboli e, in certe serate, persino l’Etna che si stagliano all'orizzonte.