Tropea, lavori fermi sulla rupe e nel centro storico
L’ex consigliere Antonio Piserà chiede chiarezza e decoro per il cantiere di Largo Spano
«La messa in sicurezza del centro storico e della rupe di Tropea è un intervento strategico, atteso da anni, che incide direttamente sulla sicurezza, sulla tutela del patrimonio storico-paesaggistico e sull'immagine stessa della città».
Con queste parole Antonio Piserà, cittadino di Tropea ed ex consigliere comunale, interviene sulla situazione del cantiere per la messa in sicurezza del centro storico, con particolare riferimento all’area di Largo Spano, nel cuore della città antica.
Secondo Piserà, si tratta di un’opera di grande importanza, che tuttavia deve essere accompagnata «da attenzione, cura e trasparenza nei confronti della comunità».
Cantiere fermo da mesi e segni di incuria
L’ex consigliere segnala che i lavori risultano fermi da aprile e che, nonostante la nomina di un nuovo Responsabile Unico del Procedimento lo scorso ottobre, ad oggi il cantiere non è stato riattivato.
«Comprendo le complessità tecniche e amministrative – spiega Piserà – ma una sospensione così prolungata richiede quantomeno una gestione più attenta dell’area».
A preoccupare non è solo la tempistica, ma anche le condizioni dell’area cantierizzata, che secondo Piserà «mostra segni di progressivo abbandono, con erbacce, vegetazione spontanea e incuria». Una situazione che ha generato disagi soprattutto ai residenti di Largo Spano e che si è protratta per tutta l’estate.
Turismo e immagine a rischio
La vicenda assume un significato ancora più rilevante considerando la vocazione turistica e culturale di Tropea, una delle mete più note e apprezzate della Calabria.
«Parliamo di una zona molto frequentata, attraversata ogni giorno da cittadini e turisti – sottolinea Piserà –. Un’area cantierizzata lasciata in stato di trascuratezza trasmette un’immagine negativa, in contrasto con il valore storico e artistico del centro cittadino».
Il rischio, secondo l’ex consigliere, è che la mancata cura di uno spazio così centrale finisca per intaccare la percezione della città, proprio in un momento in cui Tropea sta rafforzando la sua immagine di destinazione turistica di qualità.
L’appello alla Commissione straordinaria
Nel suo intervento, Piserà non adotta toni polemici ma costruttivi, chiedendo un impegno concreto da parte della Commissione Straordinaria del Comune di Tropea.
«Non è una critica fine a se stessa – precisa – ma una segnalazione responsabile nell’interesse della città. È doveroso garantire, anche nei periodi di sospensione dei lavori, condizioni minime di decoro, sicurezza e vivibilità».
Da qui la proposta di un intervento immediato di manutenzione ordinaria, con lo sfalcio della vegetazione e la pulizia degli spazi, in attesa della ripresa effettiva dei lavori.
Una richiesta di chiarezza e rispetto per la città
«Un riscontro chiaro e tempestivo sarebbe importante – conclude Piserà – non solo per rassicurare i residenti, ma anche per evitare ulteriori disagi in vista della nuova stagione turistica».
Tropea, osserva l’ex consigliere, ha bisogno di cantieri efficienti, curati e trasparenti, perché la credibilità delle istituzioni passa anche dalla capacità di tutelare quotidianamente i luoghi e le persone che rendono viva la città.