Nicola Fiorita nuovo presidente dell’Arrical: Stasi (Corigliano-Rossano) plaude all’elezione e chiede un cambio di rotta nella governance dell’Ente
Stasi si è quindi rivolto al presidente della Giunta regionale affinché le “aperture istituzionali” manifestate durante la votazione di Fiorita trovino riscontro in atti concreti
L’elezione all’unanimità di Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, alla presidenza dell’Arrical – l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria – è stata accolta con favore dal sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che in una nota ufficiale ha espresso “massima soddisfazione” per la scelta e “pieno sostegno” al nuovo presidente.
“L’elezione di qualche giorno fa, all’unanimità, di Nicola Fiorita come nuovo presidente dell’Arrical è un’ottima notizia – ha dichiarato Stasi – non solo perché testimonia una unità di intenti importante tra i Comuni che compongono l’organo direttivo dell’Ente, ma anche per le qualità politiche ed amministrative che ha dimostrato il primo cittadino di Catanzaro”.
Il sindaco di Corigliano-Rossano ha però colto l’occasione per richiamare l’attenzione su alcune criticità strutturali che, a suo giudizio, affliggono l’Autorità calabrese fin dalla sua istituzione.
“Tra le prime sfide – ha sottolineato Stasi – vi è quella di correggere le storture generate sin dalla nascita dell’Ente, a partire dall’assurda decisione di consegnare nelle mani del presidente della Giunta regionale il potere decisionale. La Calabria, infatti, è l’unica regione nella quale il Direttore generale dell’Autorità, vero cuore amministrativo, non è nominato dai sindaci ma dal governatore”.
Secondo il primo cittadino, questo assetto limita di fatto il ruolo dei sindaci, che finiscono per ratificare decisioni prese altrove:
“In pratica – ha aggiunto – i sindaci degli organi direttivi si trovano a dover semplicemente approvare la linea politica dettata dalla Regione, quando invece la legge stabilisce chiaramente che la gestione dei settori idrico e dei rifiuti spetta ai Comuni”.
Stasi si è quindi rivolto al presidente della Giunta regionale affinché le “aperture istituzionali” manifestate durante la votazione di Fiorita trovino riscontro in atti concreti.
Tra le priorità che attendono il nuovo vertice dell’Arrical, il sindaco ha evidenziato la necessità di rivedere l’aumento delle tariffe idriche deciso nei mesi scorsi, definito “una beffa per i cittadini calabresi”.
“I calabresi – ha detto – ricevono un servizio inefficiente, con condotte idriche vetuste, e ora rischiano di dover pagare bollette ancora più salate. Non è accettabile che le responsabilità vengano scaricate sui Comuni”.
Altro tema urgente è quello delle tariffe di conferimento dei rifiuti, in particolare nella provincia di Cosenza, dove i costi sono tra i più alti d’Italia. Stasi ha ricordato il caso di Corigliano-Rossano come esempio emblematico:
“Abbiamo raggiunto l’80% di raccolta differenziata e ospitiamo tre impianti di trattamento rifiuti, ma nonostante ciò non possiamo ridurre la Tari per i cittadini a causa delle tariffe di conferimento imposte a livello regionale”.
Il sindaco ha infine ribadito la necessità di affrontare queste sfide “con spirito di collaborazione istituzionale, ma con la forza della chiarezza”.