Salvatore Curcio
Salvatore Curcio

Creare una rete solida tra scuola, istituzioni e mondo del lavoro per rafforzare la cultura della legalità e promuovere lo sviluppo del territorio. È stato questo il filo conduttore dell’incontro “Semi di legalità – Cultura e sviluppo per il futuro del territorio”, promosso dalla Cisl Magna Grecia e svoltosi al Teatro Comunale di Catanzaro. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi studenti delle classi quinte di tre istituti superiori del capoluogo e di autorevoli rappresentanti del mondo giudiziario, ecclesiastico e delle forze dell’ordine.

Gratteri: “I ragazzi assorbono tutto, il bene e il male”

Tra i protagonisti dell’iniziativa, il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri, che ha posto l’accento sull’importanza del dialogo diretto con i giovani: “Sono incontri utili, non tempo perso. I ragazzi assorbono tutto, il bene e il male. Nel tempo ho incontrato molti giovani che mi hanno detto di aver scelto la propria strada dopo aver partecipato a incontri come questo. Per questo continuo a crederci”. Le sue parole hanno suscitato grande attenzione tra gli studenti, molti dei quali hanno rivolto domande sul valore della giustizia, della responsabilità personale e sull’impegno quotidiano per la legalità.

Curcio: “Dialogare con i giovani per costruire consapevolezza”

Sulla stessa linea il procuratore della Repubblica di Catanzaro Salvatore Curcio, che ha sottolineato come “incontrare i ragazzi è fondamentale, soprattutto in una società in cui spesso le famiglie hanno poco tempo. Dialogare con loro significa offrire strumenti di consapevolezza per compiere scelte personali e collettive con piena coscienza del contesto in cui vivono”.

La Cisl: “Costruire ponti tra scuola e lavoro”

L’iniziativa ha visto anche l’intervento del segretario generale della Cisl Magna Grecia, Daniele Gualtieri, che ha rimarcato la necessità di un’azione condivisa tra istituzioni, magistratura, mondo dell’impresa e scuola. “Il messaggio che vogliamo lanciare – ha affermato – è quello della costruzione di una rete tra magistratura, istituzioni, mondo dell’impresa e scuola. Il sindacato vuole essere ponte tra formazione e lavoro. In questo territorio non manca il lavoro, ma spesso mancano competenze adeguate. Occorre ridurre il divario tra domanda e offerta per consentire ai giovani di restare nella loro terra”.

Una giornata di impegno civile e speranza

All’incontro hanno partecipato, oltre a Gratteri e Curcio, l’arcivescovo monsignor Claudio Maniago, il questore Giuseppe Linares, rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Dia, Camera di Commercio e del mondo imprenditoriale.
La giornata si è conclusa con un messaggio chiaro: la legalità non è solo un principio astratto, ma una scelta quotidiana, da coltivare attraverso l’educazione, il dialogo e la collaborazione tra tutte le componenti della società.