Celico
Celico

Celico è un piccolo Comune della provincia di Cosenza, situato sui pendii del Monte Serra Stella, con un centro abitato che si estende attorno ai 750 metri sul livello del mare. La zona, parte della Presila cosentina, comprende anche alcune frazioni che si affacciamo sul vasto altopiano silano e sul Lago di Cecita, tra le principali riserve naturali della Calabria.

Dalle incursioni saracene ai casali pastorali

Le sue origini risalgono al periodo delle incursioni saracene quando molte famiglie di Cosenza cercarono rifugio nelle aree montane dove già sorgevano piccoli villaggi pastorali. Questi nuclei, noti come “casali”, con il tempo si fusero nel borgo che oggi conosciamo.

Celico, patria di Gioacchino da Fiore

Celico è celebre per aver dato i natali a Gioacchino da Fiore, abate, teologo e fondatore dell’ordine florense, una delle figure più emblematiche del Medioevo. Nato verosimilmente tra il 1130 e il 1135, è rimasto nel cuore della storia religiosa e culturale, tanto da essere citato nella Divina Commedia. La sua casa natale è oggi la Chiesa dell’Assunta, che conserva la memoria della sua figura.

Arte, fede e luoghi di culto

Tra i principali edifici religiosi di Celico si annoverano la parrocchia di San Michele Arcangelo, il santuario della Madonna dell’Assunta (legato al luogo natale dell’abate Gioacchino) e la Chiesa di San Nicola di Bari, risalente al XVI secolo. Questi luoghi testimoniano l’intenso tessuto spirituale e artistico del borgo.

Natura e escursioni nei dintorni

Il territorio di Celico offre scenari mozzafiato: una porzione rilevante del Lago di Cecita si trova nel suo territorio, circondato da foreste e paesaggi ideali per escursioni in bici e trekking. Poco distante, la località di Fago del Soldato si distingue per la sua posizione ad alta quota, montagna e boschi di faggio e pino laricio, oltre a essere un centro tradizionalmente legato alla raccolta di funghi.

Memoria, spiritualità e identità

Celico ha una forte identità radicata nella sua storia e nella figura dell’abate Gioacchino da Fiore, diventato simbolo spirituale e culturale non solo per la comunità locale, ma per l’intera regione. Questo borgo appare oggi come un crocevia di memoria, natura e devozione, custode di valori antichi, vissuti autenticamente dai suoi abitanti.