Laterale Film Festival 2025: tre giorni di cinema sperimentale a Cosenza
Dal 28 al 30 agosto al Cinema San Nicola la nona edizione della rassegna internazionale

Dal 28 al 30 agosto, il Cinema San Nicola di Cosenza ospiterà la nona edizione del Laterale Film Festival, appuntamento internazionale dedicato al cinema sperimentale. Tre giornate a ingresso gratuito, pensate per offrire al pubblico visioni rare e coraggiose, spesso escluse dai circuiti commerciali.
In programma 19 cortometraggi provenienti da dieci Paesi – dall’Austria agli Stati Uniti – opere che mettono in discussione i confini tra percezione, realtà e immaginazione. Lo slogan scelto per quest’anno, «L’immagine è rotta. Entra», invita a superare la frattura come limite per scoprirne il valore di apertura.
Nessun premio, solo sguardi radicali
Laterale si distingue per la sua formula unica: niente premi e niente giurie, ma una selezione che si rinnova di anno in anno seguendo criteri estetici e filosofici modellati sulle opere stesse. Una scelta che restituisce al festival la libertà di valorizzare sguardi autoriali capaci di indagare la forma filmica con radicalità e autenticità.
Tra le proposte più attese figura “Allegoria cittadina”, corto diretto da Alice Rohrwacher e dall’artista francese JR, una reinterpretazione contemporanea del mito platonico della caverna che promette di emozionare il pubblico.
La Calabria al centro della sperimentazione
Negli anni, Laterale si è consolidato come un punto di riferimento per il cinema di ricerca e come presidio culturale in Calabria, distinguendosi per la qualità curatoriale e per la capacità di portare nel cuore di Cosenza il meglio delle visioni internazionali. Anche grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, il festival conferma il suo ruolo nel ridisegnare le traiettorie del cinema calabrese e italiano.
Blaterale: un’esperienza oltre la sala
In parallelo al festival torna Blaterale, progetto che amplia le suggestioni cinematografiche oltre i confini della sala. Quest’anno prende forma con l’installazione artistica “Ad sensum – In queste ombre, spettatore, mi confesso”, curata dal collettivo di scrittori Nucleo Kubla Khan e ospitata nella sede di via Rivocati 63.
All’interno di uno spazio immersivo i visitatori potranno ascoltare in cuffia testi letterari ispirati ai film selezionati, mentre il video “Counting” del regista statunitense Ross Meckfessel aggiungerà una riflessione visiva su tempo e memoria. Un rito intimo e sensoriale, reso possibile anche quest’anno dal sostegno della Fondazione svizzera Kosmos Kultur, che riconferma la sua vicinanza al progetto.