Controesodo 2025, boom di traffico sulla A2 e sulla Statale 106: Calabria tra le aree più interessate
Nel primo weekend di rientri estivi oltre 24 milioni di transiti sulla rete Anas

Si chiude con numeri imponenti il primo weekend di controesodo estivo 2025 sulla rete Anas. Dal 22 al 24 agosto si sono registrati oltre 24 milioni di transiti, con un incremento del 7,1% rispetto al weekend di Ferragosto. Nonostante i volumi eccezionali, la viabilità non ha fatto registrare particolari criticità, segno di un sistema che ha retto alla pressione del rientro dalle vacanze.
Calabria sotto i riflettori
Particolare attenzione per la A2 del Mediterraneo, dorsale fondamentale per i flussi di traffico da e verso la Calabria. Rispetto alla scorsa domenica, i flussi notturni verso nord sono più che raddoppiati, con incrementi compresi tra il 30% e il 50% lungo tutta l’infrastruttura.
Tra i dati più significativi:
62.258 veicoli dopo Cosenza, presso Montalto Uffugo.
90.414 veicoli dopo Falerna.
74.464 veicoli registrati a Palmi.
64.155 veicoli a Villa San Giovanni, snodo cruciale per i collegamenti con la Sicilia.
Statale 106 Jonica: volumi altissimi
Anche la SS106 Jonica ha registrato un notevole incremento di traffico. Solo nel fine settimana si sono contati:
64.558 transiti a Stalettì (Catanzaro).
63.309 a Reggio Calabria.
60.484 a Simeri Crichi.
36.296 a Cutro (Crotone).
34.238 a Borgia.
Numeri che confermano la centralità della statale jonica, ma anche la necessità di continui interventi per la sicurezza di un’arteria troppo spesso teatro di incidenti.
Dati lungo la costa tirrenica calabrese
Importanti flussi anche sulla SS18 Tirrena Inferiore:
47.624 transiti a Vibo Valentia.
42.569 a Belvedere Marittimo.
51.360 a San Nicola Arcella, punto nevralgico per l’alto Tirreno cosentino.
Una sfida per la mobilità calabrese
Il controesodo ha ribadito quanto la Calabria sia un crocevia fondamentale per la mobilità estiva. A2 e SS106 si confermano arterie vitali per i flussi turistici e commerciali, ma anche strade che necessitano di investimenti strutturali e manutenzione costante. La tenuta del sistema in questo weekend da record è un segnale positivo, ma resta la sfida di garantire sicurezza ed efficienza in periodi di traffico intenso.