La Sala Convegni De Cardona di Commenda di Rende della BCC Mediocrati, ha ospitato la presentazione dell’opera e del volume monografico “Mimmo Legato: profondità di superficie”, edito da Barbieri, Giglio Sun Art Libri. L’evento, moderato dal giornalista Francesco Mannarino, ha visto la partecipazione del sindaco Sandro Principe, del presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino e del presidente del Rotary Club Rende Sergio Mazzuca. Sono intervenuti anche il critico d’arte Francesco Sottile e lo storico Vincenzo Napolillo, arricchendo il dibattito con riflessioni sul valore artistico e culturale dell’opera di Legato.

L’arte di Mimmo Legato tra figurazione e spazio astratto


Il Maestro Mimmo Legato ha illustrato i processi creativi che animano la sua produzione artistica, caratterizzata da una presenza figurativa costante in spazi apparentemente astratti, dominati da colore e dinamismo formale. Durante l’incontro, ha donato alla BCC Mediocrati un olio su tela 100x100, che sarà esposto nella Sala De Cardona. Ha inoltre presentato il volume monografico, sottolineando il ruolo che il Rotary svolge nella valorizzazione dell’arte attraverso restauri, sostegno ai giovani artisti e organizzazione di eventi culturali. Da anni Legato, con il supporto del Rotary Club Rende, promuove iniziative di grande valore, raccontando la storia dell’arte calabrese dal Settecento a oggi e realizzando murales nei borghi storici, in particolare nel centro storico di Rende.

Progetti di restauro e valorizzazione urbana


Il presidente del Rotary Club Rende, Sergio Mazzuca, ha annunciato il sostegno a un importante progetto di restauro di una tela settecentesca trafugata cinquant’anni fa e ritrovata di recente dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico a Napoli. Il dipinto tornerà presto alla comunità. Inoltre, Mazzuca ha preannunciato la progettazione e realizzazione di una nuova rotatoria nella zona di 4 Miglia di Rende, in collaborazione con l’amministrazione comunale: al centro sarà collocata un’opera del Maestro Legato insieme al simbolo del Rotary Club Rende, a testimonianza del legame tra arte, territorio e identità civica.