Giannetta: "Rompiamo il silenzio: la Calabria in prima linea per lo psicologo scolastico in tutta Italia"
Il consigliere regionale di Forza Italia presenta una mozione per sostenere l’inserimento stabile dello psicologo nelle scuole italiane

"È questo il momento propizio per dare un segnale preciso al Parlamento e al governo", dichiara il consigliere regionale Domenico Giannetta (Forza Italia), annunciando il deposito di un atto di indirizzo per coinvolgere l’intero Consiglio regionale in un’iniziativa ambiziosa: chiedere alla Giunta calabrese di sostenere con forza l’inserimento stabile e strutturato della figura dello psicologo in tutte le scuole d’Italia. Un impegno che, nelle intenzioni di Giannetta, dovrebbe trovare unanime consenso, andando oltre gli schieramenti politici.
Un fabbisogno reale, spesso taciuto
"La sofferenza dei ragazzi è spesso avvolta dal silenzio", avverte Giannetta, richiamando i dati degli studi di settore: due studenti su tre vorrebbero poter contare sulla presenza dello psicologo a scuola. Un bisogno tangibile e crescente che va affrontato con strumenti adeguati. "Il dialogo, l'ascolto attivo e competente – spiega – sono leve fondamentali per rompere il muro del pudore, della vergogna e del pregiudizio, e aiutare non solo gli studenti, ma anche insegnanti, famiglie e compagni".
La mente merita cura quanto il corpo
Per il consigliere, la presenza organica dello psicologo non è un lusso, ma una necessità. "La mente ha bisogno di attenzione e cura come ogni altra parte del corpo", afferma. Parlare dei problemi può aiutare ad affrontare paure e solitudine, e per questo la salute mentale deve diventare un pilastro delle politiche pubbliche. In Europa, tutti i Paesi – tranne l’Italia – hanno già introdotto la figura dello psicologo scolastico. È tempo, secondo Giannetta, che anche il nostro Paese si responsabilizzi, investendo sulla prevenzione del disagio giovanile.
Una proposta concreta: l’emendamento Occhiuto
La mozione regionale fa riferimento diretto all’emendamento al Ddl Salute proposto dal senatore Mario Occhiuto, che mira a garantire la presenza dello psicologo in tutte le scuole italiane. Una proposta che risponde a una domanda forte da parte della società civile, degli studenti, delle famiglie e del mondo scolastico. "È necessario dare un segnale politico che stimoli il dibattito su una riforma strutturale e lungimirante", dice Giannetta, che vede in questa iniziativa un'opportunità per costruire una nuova cultura sociale, fondata sull'ascolto e sulla prevenzione.
Il modello calabrese: “Parliamone a scuola”
La Calabria, sottolinea con orgoglio il consigliere, ha già fatto la sua parte. Con il progetto "Parliamone a scuola", sostenuto da un investimento di 9 milioni di euro provenienti da fondi europei, la Regione ha inserito 43 psicologi in 285 scuole, coprendo quasi 2900 classi. Un’iniziativa portata avanti in collaborazione con l’europarlamentare Giusi Princi, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ordine degli Psicologi della Calabria. "Un progetto straordinario – commenta – che può diventare un modello nazionale".
Un appello all’unità politica
"Adesso tocca a noi fare la nostra parte", conclude Giannetta, lanciando un appello ai gruppi consiliari affinché la mozione venga votata all’unanimità. "La Calabria dice sì allo psicologo stabile, organico e accessibile nel sistema scolastico nazionale. La salute mentale degli studenti è un’emergenza educativa e sociale. Il disagio giovanile spesso è avvolto dal silenzio. Rompiamo insieme questo silenzio."