Influenza aviaria: rischio per la filiera avicola italiana e calabrese
Un’emergenza nazionale con ripercussioni locali

L'influenza aviaria rappresenta una minaccia crescente per la filiera avicola italiana, il cui valore economico supera i 7 miliardi di euro.
Nelle ultime settimane, sono stati registrati 54 focolai attivi, principalmente concentrati nel Nord Italia, in regioni come Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. La situazione sta mettendo sotto pressione il comparto, che coinvolge oltre 64.000 addetti, costringendo le autorità sanitarie ad adottare misure straordinarie per arginare il virus e limitarne la diffusione.
La vigilanza in Calabria per difendere il settore
In Calabria, non si registrano focolai attivi di influenza aviaria, ma il rischio rimane elevato. La regione è particolarmente attenta, considerando la vicinanza geografica con le aree più colpite e il possibile ruolo delle rotte migratorie degli uccelli selvatici nella diffusione del virus. Per questo, le autorità sanitarie e le organizzazioni di categoria, come Cia-Agricoltori Italiani Calabria, mantengono alta la guardia e monitorano costantemente gli allevamenti.
Misure di prevenzione per la filiera avicola calabrese
Cia Calabria ha sottolineato l’importanza di adottare pratiche preventive per proteggere la filiera avicola regionale, un settore strategico per l’economia locale. Tra le azioni suggerite:
- Controlli rigorosi e limitazione degli accessi agli allevamenti.
- Disinfezione continua di attrezzature e mezzi di trasporto.
- Sorveglianza sanitaria costante per rilevare tempestivamente qualsiasi segno di infezione.
La proposta di un piano vaccinale per la filiera avicola italiana
A livello nazionale, Cia spinge per l’introduzione di un piano vaccinale specifico, in grado di prevenire la diffusione del virus e garantire la continuità produttiva del comparto. Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia, ha dichiarato che “il vaccino rappresenta uno strumento essenziale per affiancare le misure di biosicurezza e assicurare la sostenibilità del settore avicolo”.
Tutela e sicurezza per il futuro della filiera
La filiera avicola italiana, oltre ad avere un ruolo economico rilevante, rappresenta un pilastro dell’autosufficienza alimentare del Paese. Proteggerla è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità economica. In Calabria, la prevenzione è prioritaria per scongiurare eventuali emergenze e salvaguardare un comparto fondamentale per l’agricoltura regionale.
Cia Calabria, in collaborazione con le autorità sanitarie, continuerà a monitorare la situazione e a promuovere azioni concrete per mantenere la regione al riparo dal virus, preservando così un settore cruciale per l’intera economia calabrese e nazionale.