Intitolare il Planetario di Cosenza a Franco Piperno, un omaggio alla scienza e alla memoria collettiva
Petizione sottoscritta da esponenti politica,cultura, spettacolo

Un gruppo di esponenti della politica, della cultura, dell’università e dello spettacolo ha recentemente lanciato un appello al sindaco e al Consiglio comunale di Cosenza per intitolare il Planetario della città a Franco Piperno, studioso e politico calabrese scomparso di recente. La richiesta non si limita a un gesto simbolico, ma include anche la proposta di una rapida ristrutturazione e della permanente riapertura della struttura, un progetto che lo stesso Piperno aveva fortemente voluto e seguito durante il suo incarico di assessore nella giunta del sindaco Giacomo Mancini. Tra i firmatari della petizione spiccano nomi illustri come Luciana Castellina, Nichi Vendola, Franco Arminio, Mirella Stampa Barracco, Dario Brunori, Vito Teti e l’ex sindaco di Cosenza Eva Catizone, testimoniando l’ampia risonanza dell’iniziativa.
Franco Piperno: scienziato, visionario e cittadino del mondo
Franco Piperno, fisico e docente universitario, è stato una figura poliedrica e di grande rilievo nel panorama culturale e scientifico italiano. Nato e cresciuto in Calabria, ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio della materia e dell’astronomia visiva, insegnando in prestigiose università italiane come La Sapienza di Roma e il Politecnico di Milano, nonché in istituzioni accademiche internazionali, tra cui l’Université Pierre e Marie Curie di Parigi e l’Université du Québec a Montreal. Piperno ha lasciato un’impronta indelebile anche nella divulgazione scientifica, grazie a pubblicazioni che uniscono rigore accademico e una visione umanistica del sapere. Tra le sue opere più significative spicca Lo spettacolo cosmico. Scrivere il cielo: lezioni di astronomia visiva (2007), un testo che esplora il cielo come fonte di conoscenza e meraviglia, rivolgendosi sia agli esperti sia ai semplici appassionati.
Il Planetario di Cosenza: un progetto di respiro universale
La costruzione del Planetario di Cosenza, inaugurato nel 2019, rappresenta uno dei più grandi successi dell’attività amministrativa di Franco Piperno. L’edificio, situato nei pressi della Città dei Ragazzi, è una struttura all’avanguardia che combina tecnologia, scienza e cultura. Pensato per avvicinare i cittadini alla bellezza del cielo e alle sue narrazioni, il Planetario è un luogo di incontro tra discipline scientifiche e umanistiche, incarnando quella sintesi tra conoscenza e stupore che Piperno considerava essenziale per la comprensione del cosmo. L’obiettivo di Piperno non era solo quello di creare un centro di divulgazione astronomica, ma di offrire un’esperienza che abbracciasse la scienza, la mitologia e la letteratura, rendendo il Planetario un simbolo di accessibilità culturale e di identità collettiva.
Un tributo che guarda al futuro
Intitolare il Planetario a Franco Piperno non significa soltanto onorare la memoria di uno studioso, ma anche riaffermare il valore della scienza come strumento di crescita per la comunità. Come sottolineato nella petizione, questo gesto simbolico contribuirebbe a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini, valorizzando la storia e il genius loci di Cosenza. La struttura, che ha sofferto di chiusure e limitazioni negli ultimi anni, potrebbe ritrovare nuova linfa attraverso un piano di ristrutturazione e rilancio che ne esalti il potenziale educativo e culturale. Gli appelli come quello lanciato per Franco Piperno sono fondamentali per creare un legame profondo tra le istituzioni e i cittadini. Riconoscere le figure che hanno contribuito a costruire il tessuto culturale e sociale di una città è un modo per promuovere valori condivisi e per trasmettere alle nuove generazioni un’eredità significativa. L’intitolazione del Planetario a Piperno rappresenterebbe anche un monito verso un investimento duraturo nella cultura e nella scienza. In un’epoca in cui la tecnologia avanza rapidamente, strutture come i planetari sono luoghi imprescindibili per coltivare la curiosità e la conoscenza, soprattutto tra i giovani.
Un’eredità che unisce scienza e umanesimo
Franco Piperno è stato un esempio di come la scienza e l’umanesimo possano dialogare e arricchirsi reciprocamente. La sua visione dell’astronomia come “teoria del cielo” non si limitava a un approccio tecnico, ma abbracciava il lato poetico e contemplativo dello studio del cosmo. Nel suo libro Lo spettacolo cosmico, Piperno descrive il cielo notturno come una narrazione visiva in cui si intrecciano storie mitologiche, scoperte scientifiche e riflessioni filosofiche. Un messaggio che rimane attuale e che trova nel Planetario di Cosenza il luogo ideale per essere trasmesso. Il Planetario di Cosenza, intitolato a Franco Piperno, potrebbe diventare un punto di riferimento non solo per la città, ma per l’intera Calabria. Una regione spesso segnata da stereotipi e difficoltà socioeconomiche può trovare in questo gesto un’opportunità per rilanciare la propria immagine, mostrando al mondo il valore della propria cultura e delle proprie risorse umane. L’appello per intitolare il Planetario di Cosenza a Franco Piperno è molto più di una proposta simbolica. È un invito a celebrare una figura che ha saputo unire scienza, cultura e senso civico, offrendo un modello di cittadinanza attiva e di impegno intellettuale La memoria di Piperno, radicata nella sua opera e nella sua visione, merita di essere custodita e valorizzata. Intitolare il Planetario al suo nome significa dare continuità al suo sogno e offrire alla comunità uno spazio in cui la scienza e la cultura possano continuare a ispirare. La speranza è che il Comune di Cosenza accolga questo appello, dimostrando sensibilità verso la propria storia e verso il futuro delle nuove generazioni.