Rende ostaggio della burocrazia: il Comitato Cittadino denuncia lo stallo dell’Ufficio Sue
I cittadini puntano il dito contro ritardi e inefficienze che paralizzano famiglie, imprese e Polizia Municipale

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera che proviene da un gruppo di cittadini di Rende.
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Il Comitato Cittadino Spontaneo denuncia con forza l'inaccettabile stallo che sta bloccando il Comune di Rende, puntando il dito contro le inefficienze dell'Ufficio SUE e la conseguente impotenza della Polizia Municipale.
L'immobilismo che i cittadini sono costretti a subire ha un nome e un volto: quello di un neo-ingegnere "a capo" dello Sportello Unico per l'Edilizia. I ritardi nelle risposte non sono più un'eccezione, ma la regola, creando un danno economico e sociale a intere famiglie e imprese che vedono i loro progetti arenarsi in una palude burocratica.
"Ci chiediamo se la nomina di un nuovo ingegnere fosse davvero intesa a migliorare l'efficienza, o se piuttosto non abbia inaugurato una nuova era di inettitudine," afferma un portavoce del comitato. "Non si tratta più di semplici ritardi, ma di un vero e proprio blocco delle attività. L'inerzia di una singola persona sta rallentando il progresso di un'intera città."
Questa paralisi ha una ricaduta diretta sull'operato della Polizia Municipale, che, senza risposte chiare e tempestive da parte dell'ufficio tecnico, si trova impossibilitata a intervenire con efficacia sulle segnalazioni dei cittadini.
Il Comitato Cittadino Spontaneo non rimarrà in silenzio di fronte a questa situazione e esige dall'amministrazione comunale un'azione immediata e concreta. Non possiamo permettere che il futuro di Rende sia sacrificato sull'altare dell'inefficienza e dell'incapacità di una singola figura.