Rosario Varì
Rosario Varì

Il recente epilogo positivo della vertenza Abramo Customer Care rappresenta una pietra miliare nella gestione delle crisi occupazionali in Calabria. Grazie all'azione determinata e coordinata della Regione Calabria, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, è stato scongiurato il licenziamento di circa 1000 lavoratori, salvaguardando un bacino occupazionale di primaria importanza. L'assessore allo Sviluppo economico, Rosario Varì, ha commentato con entusiasmo il risultato raggiunto, definendo questa operazione un modello di azione che pone la Calabria come esempio virtuoso a livello nazionale. "Grazie alla determinazione e allo straordinario impegno del presidente Roberto Occhiuto, la Regione è riuscita a raggiungere un obiettivo complesso e tutt'altro che scontato, dialogando con tutte le istituzioni, coinvolgendo in modo costruttivo i sindacati e costruendo passo dopo passo una soluzione innovativa".

Un approccio inclusivo e costruttivo

La chiave del successo è stata la capacità della Regione Calabria di promuovere un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte. Sindacati, istituzioni e rappresentanti dei lavoratori hanno collaborato per costruire una strategia che non solo ha garantito la conservazione dei posti di lavoro, ma ha anche aperto nuove prospettive per i lavoratori stessi. L'assessore Varì ha sottolineato come questo approccio abbia permesso di riqualificare i dipendenti, inserendoli in un contesto che guarda al futuro della pubblica amministrazione, in particolare attraverso progetti di digitalizzazione e dematerializzazione. "Questa soluzione non solo salvaguarda i posti di lavoro, ma riqualifica i lavoratori e avrà una ricaduta reale nel progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione, con la dematerializzazione della sanità", ha affermato Varì.

Un caso di scuola per il resto d'Italia

Questa vicenda si configura come una buona pratica e un modello da seguire anche per altre Regioni. La Calabria dimostra che con una visione chiara, competenza e collaborazione è possibile affrontare e risolvere situazioni di crisi complesse. "Una buona pratica, un caso di scuola che potrà essere assunto a modello nazionale", ha dichiarato l'assessore. La vertenza Abramo Customer Care è quindi molto più di un episodio isolato: è un esempio di come la politica e le istituzioni possano collaborare per creare soluzioni innovative e sostenibili.

Il ruolo del presidente Occhiuto

Al centro di questo successo c'è la leadership del presidente Roberto Occhiuto, che ha dimostrato energie, competenze e lungimiranza nel trovare una strada percorribile per risolvere la crisi. "Il presidente Occhiuto profonde energie, competenze e lungimiranza e nelle cause giuste – come quella della Abramo Customer Care – riesce sempre a trovare la strada per arrivare a una soluzione", ha evidenziato Varì. Questo approccio proattivo e risolutivo rafforza l'immagine della Calabria come una Regione capace di affrontare le sfide più difficili e di trasformarle in opportunità.

Le ricadute sulla digitalizzazione e sulla pubblica amministrazione

Un elemento fondamentale del piano è l'impatto positivo che questa operazione avrà sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione e, in particolare, sulla dematerializzazione della sanità. La riqualificazione dei lavoratori della Abramo Customer Care li rende protagonisti di un processo di innovazione che migliorerà l'efficienza e l'accessibilità dei servizi pubblici. Questo progetto dimostra come sia possibile coniugare la tutela dei posti di lavoro con l'innovazione, creando valore non solo per i lavoratori ma anche per l'intera comunità. La vertenza Abramo Customer Care si chiude con un epilogo positivo che rappresenta una vittoria per i lavoratori, per la Regione Calabria e per l'intero Paese. Questo modello di gestione delle crisi dimostra che il dialogo, la collaborazione e una leadership competente possono fare la differenza. La Calabria, grazie all'impegno del presidente Occhiuto e alla determinazione delle istituzioni regionali, si conferma come un punto di riferimento, non solo per il Sud Italia ma per tutto il Paese. L'augurio è che altre Regioni possano ispirarsi a questo esempio, adottando un approccio altrettanto lungimirante e inclusivo per affrontare le proprie sfide occupazionali e di sviluppo.