Il Palio di Ribusa
Il Palio di Ribusa

Il Palio di Ribusa affonda le sue radici nel periodo della Contea di Stilo, evocando la storia del borgo durante il Vicereame. Ricostruito a partire dal 1997 dopo una lunga pausa di quasi tre secoli, è oggi una delle rievocazioni storiche più suggestive della Calabria, organizzata annualmente nel centro storico di Stilo durante i primi giorni di agosto.

Un festival rinascimentale dedicato a Campanella

Ogni edizione prende temi ispirati alla vita e alle opere di Tommaso Campanella, il filosofo nato a Stilo nel XVI secolo. Questi temi fanno da filo conduttore per l’intera manifestazione, arricchendola di significati storici e culturali e sottolineando il legame tra territorio e memoria filosofica.

Cortei, investiture e simboli civici

Il Palio si apre con una cerimonia solenne: il sindaco riceve la bandiera della rievocazione davanti ai rappresentanti dei cinque casali storici della Contea. Questo evento dà il via al corteo storico, attraversando vicoli illuminati da fiaccole, con cavalieri, armigeri e gruppi in costume che sfilano al suono di musici e tamburi.

Mercati, spettacoli e artisti in costume

Lungo il borgo si sviluppano mercati storici con botteghe artigiane e punti enogastronomici allestiti nelle antiche corti. L’atmosfera si anima grazie a spettacoli itineranti con musicisti, giocolieri, narratori, incantatori di serpenti, teatranti e falconieri, richiamando l’epoca in cui Stilo ebbe una scuola importante di falconeria.

La Giostra dell’Anello: competizione e ritualità

La domenica pomeriggio, l’arena appositamente allestita ospita la Giostra dell’Anello, il cuore competitivo dell’evento. I cavalieri dei cinque casali si sfidano per infilare anelli con la lancia. Chi dimostra maggior abilità si aggiudica il drappo finemente decorato, mentre agli altri partecipanti vengono consegnate suggestive monete commemorative, il “ribuso”, simbolo della festa.

Un’esperienza immersiva nel tempo

Per tre giorni, Stilo si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto tra danze, duelli simulati, falconeria e teatrini. L’evento attira visitatori da tutto il Sud e non solo, offrendo un’immersione unica nell’atmosfera rinascimentale calabrese, tra cultura, festa e comunità.