Il Castello di Santa Severina, tra storia bizantina e musei che raccontano la Calabria
Dal Museo Archeologico al Centro Studi sulle fortificazioni, fino alle armi, agli abiti d’epoca e all’arte contemporanea: la fortezza Carafa è un patrimonio vivo di cultura e identità

Il borgo di Santa Severina, tra i più caratteristici della regione, è dominato dal maestoso Castello Carafa, una delle fortificazioni meglio conservate del Mezzogiorno. Le origini risalgono all’epoca bizantina, ma nei secoli la struttura è stata ampliata e trasformata, assumendo un ruolo centrale nella storia locale. Posto in posizione strategica, il castello controllava la valle del Neto e la costa ionica crotonese, divenendo presidio militare e simbolo di potere per le famiglie nobiliari che si sono succedute, tra cui i Carafa. Con le sue mura, i bastioni e gli spazi interni, il maniero conserva ancora oggi le tracce di epoche diverse, restituendo un autentico racconto della storia calabrese.
La gestione culturale della Cooperativa Aristippo
Il Castello di Santa Severina è anche centro di cultura e ricerca grazie alla gestione della Cooperativa Aristippo, che cura mostre, eventi e attività didattiche. Al suo interno si trovano il Museo Archeologico, con reperti di epoca greca, romana e bizantina; il Centro Documentazioni e Studi di Castelli e Fortificazioni Calabresi, dedicato all’approfondimento delle strutture difensive; il Museo delle armi e delle armature e quello degli abiti d’epoca, che raccontano la vita militare e nobiliare; e infine il Museo di arte contemporanea, che crea un dialogo tra passato e presente.
Un patrimonio da vivere e valorizzare
Il Castello di Santa Severina rappresenta un punto di riferimento per il turismo culturale in Calabria, grazie alla capacità di unire il valore architettonico con un’offerta museale completa. La sua valorizzazione dimostra come il patrimonio storico possa diventare volano di sviluppo per il territorio, coinvolgendo istituzioni, comunità locali e operatori culturali. Camminare tra le sue sale significa compiere un viaggio attraverso i secoli e scoprire una Calabria che custodisce e rilancia con orgoglio le proprie radici. Un luogo che non è soltanto memoria del passato, ma spazio vivo di cultura, formazione e identità collettiva.