Bergamotto
Bergamotto

Il bergamotto è molto più di un agrume: è un simbolo della Calabria che unisce paesaggio, tradizione, benessere e innovazione. La sua unicità agronomica, le proprietà benefiche e il valore culturale lo rendono un patrimonio da difendere e valorizzare, esempio di eccellenza italiana nel mondo.

Radici e areale di coltivazione

Il bergamotto (Citrus bergamia) è un agrume che cresce quasi esclusivamente in una stretta fascia costiera della provincia di Reggio Calabria, nota come Riviera dei Gelsomini. Qui il microclima – inverni miti e ventilazione costiera – unito a terreni argilloso-calcarei, crea le condizioni ottimali per la pianta, innestata su arancio amaro fin dal Settecento.

Varietà, raccolta e resa produttiva

Le cultivar principali sono tre: Femminello (più produttivo e buccia liscia), Castagnaro (frutti grossi e rugosi) e Fantastico (forma leggermente allungata). La raccolta avviene da novembre a gennaio, periodo in cui si ricava la preziosa essenza. Per ogni litro d’olio essenziale servono oltre 200 kg di frutti.

Olio essenziale: cuore del valore

Dal flavedo del frutto si ottiene l’olio essenziale di bergamotto, ingrediente fondamentale della celebre Acqua di Colonia dal 1709 e di molti profumi moderni. L’essenza ha una frazione volatile con limonene e linalolo e una non volatile contenente cumarine e furancumarine. A livello mondiale, l’olio genuino prodotto è limitato (circa 100 tonnellate/anno), motivo per cui è tutelato da Dop.  

Proprietà salutistiche e usi fitoterapici

Ricco di flavonoidi, il bergamotto è noto per la sua attività ipocolesterolemizzante, antinfiammatoria, antivirale e antibatterica. Studi suggeriscono che il suo consumo, come essenza o succo, può abbassare Ldl e trigliceridi, regolare glicemia e proteggere il sistema cardiovascolare. L’essenza defurocumarinizzata è utilizzata anche come antisettico e anestetico locale.

Cervello agronomico e rinascita produttiva

Dopo un declino negli anni Settanta dovuto all’espansione edilizia, la produzione di bergamotto ha conosciuto una rinascita grazie a consorzi e attori come Ezio Pizzi, che hanno difeso il presidio agricolo e promosso la Dop “Bergamotto di Reggio Calabria”. Il rilancio ha ridotto l’espansione urbana, valorizzando cultura e territorio.

Cucina, profumeria e oltre

In cucina l’olio di bergamotto profuma tè (soprattutto Earl Grey), dessert, creme e piatti di pesce. L’agrume è alla base di dolci regionali, canditi e liquori (come il bergotto). In profumeria, l’essenza è un fissativo raffinato, presente in oltre il 90% delle acque di colonia e fragranze celebre.

Ricerca e innovazione nel cuore della filiera

La Stazione Sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei Derivati dagli Agrumi (Ssea) a Reggio Calabria condensa laboratori, un museo del bergamotto e collaborazioni universitarie, sostenendo la qualità del prodotto e promuovendo innovazioni tecniche e analitiche per contrastare contraffazioni.