A Roma la proiezione del docufilm calabrese “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?” prodotto da Ugly Films
A 45 anni dall’omicidio mai risolto, il lavoro di Giulia Zanfino e Ugly Films riporta alla luce la vicenda: stasera la proiezione a Roma con Libera nella rassegna “Estate romana – Trame di memoria e impegno”

Il 21 giugno 1980 Giovanni Losardo, dirigente del PCI locale, assessore e segretario capo della Procura della Repubblica di Paola, viene assassinato. A quarantacinque da quell’omicidio mai risolto, la Procura di Paola riapre il caso.
Una decisione cui in parte ha contribuito il docufilm “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?” prodotto da Ugly Films e dall’Associazione culturale Coimieiocchi, che attraverso interviste e ricostruzioni filmiche, ha riportato alla luce una storia dimenticata di resistenza, visione politica e coscienza sociale.
Il docufilm
Regista del docufilm è la giornalista Giulia Zanfino, voce forte e integra, coadiuvata dal talentuoso filmmaker Mauro Nigro in veste di Dop che ha impresso visione, ritmo e gusto al lavoro. Le musiche sono firmate da Daniele Sorrentino, altra intelligenza calabrese che ha abbracciato il progetto contribuendo alla creazione di atmosfere sonore che ben restituiscono gli ambienti e i caratteri.
Il docufilm è efficace e riuscito sul piano estetico-filmico e ha un impatto sociale non indifferente. Sul piano tecnico il docufilm è ritmato, godibile e profondamente documentato. Sono stati intervistati i protagonisti della storia, è presente un’intervista al boss Franco Muto, indicato come possibile mandante dell’omicidio, a dimostrazione di quanto le inchieste e le storie abbiano il diritto/dovere di sentire le diverse voci mostrando e ricostruendo i fatti nel rispetto della verità di fatto e della verità giudiziaria.
Sul piano sociale, “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?” ha messo in luce la necessità di rivedere il passato, di rispondere nel presente alle domande rimaste inevase.
“Chi ha ucciso Giovanni Losardo?” a Roma
Se la Ugly Films ha come obiettivo, fin dalla fondazione, riportare alla luce storie dimenticate, e quindi mostrare la necessità della memoria per la costruzione del futuro, il docufilm ne è una dimostrazione piena per scelte poetiche, estetiche ed etiche. Un riconoscimento importante arriva da Libera contro le mafie che stasera 26 settembre ospiterà la proiezione di “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?” a Roma, presso ExtraLibera (via Stamira 5, 20:30), all’interno della rassegna Estate romana 2025 – Trame di memoria e Impegno.
La proiezione vedrà la presenza della regista Giulia Zanfino, Enzo Ciconte, studioso ed esperto, di Raffele Losardo, figlio di Giovanni, Mauro Nigro e Gianluca Palma di Ugly Films e di Gianpiero Cioffredi, dell'ufficio di Presidenza di Libera.
Nel tentativo di riempire dei vuoti di memoria attraverso la narrazione, “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?” ha mostrato quanto la narrazione se integra, documentata, pensata può influire e avere un impatto sulla realtà, e può aprire alla possibilità di costruire realmente un futuro.