Il Lago Angitola
Il Lago Angitola

Maierato è un comune della provincia di Vibo Valentia, in Calabria, situato a circa 40 chilometri a sud-ovest del capoluogo provinciale. Ha una superficie di circa 39,9 km² e una popolazione che negli ultimi decenni ha registrato flessioni demografiche. Il borgo confina con territori come Capistrano, Filogaso, Pizzo, Polia, Francavilla Angitola e Sant’Onofrio.

La geografia del comune include aree collinari che declinano verso il Lago Angitola, uno specchio d’acqua artificiale che si trova nei pressi e che costituisce un’importante risorsa naturalistica per la zona. Il lago è inserito in un’area protetta ed è parte di un contesto paesaggistico che combina flora mediterranea, zone boschive, corsi d’acqua e una costa non lontana.

Monumenti, chiese e architetture

Maierato conserva numerose testimonianze del passato nei suoi edifici religiosi e civili. Tra questi si distingue la Chiesa Matrice, di origine sette-ottocentesca, dedicata a San Michele Arcangelo e a San Nicola. Un’altra struttura di rilievo è la Chiesa del Monastero, intitolata alla Madonna della Provvidenza, che riflette l’eredità monastica ancora presente nella memoria collettiva locale. È presente infine la Chiesa di Santa Maria della Pietà, che risale al XVI secolo, e i ruderi della Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Nell’ambito civile si segnalano il Palazzo Municipale, che ospita anche un Museo della civiltà contadina, dove si conservano strumenti e ricordi della vita rurale tradizionale, e antiche fontane come la “Fontana vecchia” e la “Fontana Scrisi”, che evocano le origini storiche del borgo. Resti dell’antica fortezza di Rocca Angitola dominano l’altura sovrastante, richiamando un passato difensivo legato alle vicende medievali locali.

Natura e ambiente: il lago Angitola e la biodiversità

Il Lago Angitola, creato nel 1966 grazie allo sbarramento del fiume omonimo, è un elemento centrale del territorio di Maierato. Con una superficie di quasi 2 km², è classificato come zona umida d’importanza internazionale e ospita habitat di pregio per avifauna, insetti e specie acquatiche. Intorno al lago crescono oliveti e macchia mediterranea, contribuendo all’equilibrio ecologico.

L’area è inserita in progetti di tutela ambientale e fa parte di un contesto che include zone protette gestite dal WWF e riconoscimenti internazionali per l’importanza naturalistica dell’ecosistema lacustre e delle dune adiacenti.

Economia e identità comunitaria

L’economia locale di Maierato si fonda su attività agricole, piccola zootecnia e artigianato. Molto vive sono le tradizioni legate all’agricoltura mediterranea, con coltivazioni di olive, ortaggi e prodotti tipici locali. Il Museo della civiltà contadina testimonia il legame forte con la terra e le pratiche agricole storiche.

Negli ultimi anni il comune ha cercato di valorizzare il turismo ambientale, culturale e gastronomico, puntando su un’offerta che unisca la calma del borgo con le bellezze del lago e del paesaggio. Anche la vicinanza alla costa non lontana consente un collegamento tra le risorse interne e la fruizione estiva.

Sfide e prospettive: far tornare le generazioni

Come molti piccoli borghi calabresi, anche Maierato deve fare i conti con emigrazione giovanile, calo demografico e difficoltà infrastrutturali. Tuttavia, le ricchezze naturali, storiche e culturali di cui dispone offrono basi su cui costruire una politica locale di valorizzazione sostenibile.

La sfida è quella di creare opportunità per le nuove generazioni attraverso turismo, agricoltura innovativa, recupero dei centri storici e servizi adeguati. Se Maierato saprà connettere la propria identità a progetti moderni, potrà riaffermarsi come punto di riferimento per l’area circostante, tra lago, natura e storia.