I Carabinieri della Stazione di Melicucco hanno dato il via a un’operazione straordinaria per ripristinare sicurezza e decoro nel centro abitato, dove da settimane i cittadini lamentavano schiamazzi notturni, comportamenti molesti e un generale senso di insicurezza. Grazie a un'attenta attività di ascolto e monitoraggio, i militari hanno identificato e denunciato nove persone per disturbo della quiete pubblica, ponendo così fine a situazioni che stavano esasperando la popolazione residente.

Controlli serrati: armi sequestrate e denunce

Durante i controlli, è stato fermato un giovane alla guida della propria auto, trovato in possesso di un tirapugni in metallo: per lui è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria e il sequestro dell’arma impropria. In un altro caso, un cittadino straniero è stato trovato con un coltello da cucina senza giustificato motivo. Anche in questo caso i militari hanno proceduto al sequestro dell’oggetto e alla denuncia dell’uomo. Interventi mirati che testimoniano l'efficacia della presenza dell'Arma nel controllo del territorio.

Guida pericolosa e violazioni al Codice della Strada: raffica di sanzioni

I Carabinieri hanno inoltre elevato 37 contestazioni per violazioni al Codice della Strada. Tra queste, spiccano sette denunce per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro di patenti e sequestri amministrativi di veicoli. Le sanzioni complessive hanno superato i 15.000 euro, segno di una tolleranza zero verso comportamenti che mettono a rischio la sicurezza pubblica.

Legalità e convivenza civile: l’impegno continua

L’attività dei Carabinieri ha avuto un impatto concreto e immediato: serenità restituita alla comunità, allarme sociale ridimensionato, fiducia nei confronti delle istituzioni rafforzata. L’operazione si inserisce nell’ambito della più ampia intensificazione estiva dei controlli, con l’obiettivo di garantire sicurezza e rispetto delle regole.
Si ricorda che, per tutti i soggetti denunciati, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, come stabilito dall’articolo 27 della Costituzione.