Siderno ricorda Gianluca Congiusta a vent'anni dall'omicidio: memoria, impegno e nuove generazioni
Il Comune istituisce due borse di studio in onore del giovane imprenditore ucciso nel 2005

Il 24 maggio 2005, Gianluca Congiusta, giovane imprenditore di 32 anni, veniva assassinato a Siderno mentre rientrava a casa dopo una giornata di lavoro. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, il movente dell'omicidio sarebbe legato alla conoscenza da parte di Gianluca di una lettera intimidatoria inviata dal boss Tommaso Costa al futuro suocero del giovane, contenente una richiesta estorsiva. Nonostante una condanna all'ergastolo per Costa nel 2013, nel 2018 la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza, ritenendo inutilizzabili le lettere come prova, e il boss è stato definitivamente assolto.
Mario Congiusta: una vita per la verità
Dopo la tragica morte del figlio, Mario Congiusta ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla lotta contro la 'ndrangheta. Ha fondato un'associazione intitolata a Gianluca e ha partecipato attivamente a manifestazioni e incontri per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla criminalità organizzata. Mario è scomparso nel 2018 senza aver ottenuto giustizia per l'omicidio del figlio, ma il suo impegno continua a essere un faro per la comunità.
Siderno: memoria e futuro
Per commemorare il ventesimo anniversario della morte di Gianluca Congiusta, l'amministrazione comunale di Siderno, guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni, ha organizzato una manifestazione che si terrà lunedì 26 maggio nella sala delle adunanze del palazzo municipale. Durante l'evento, verranno istituite due borse di studio da 250 euro ciascuna, destinate a studenti meritevoli della terza classe delle scuole secondarie di primo grado di Siderno. Le borse di studio saranno consegnate il 19 dicembre, giorno della nascita di Gianluca, durante una cerimonia pubblica.
Un'eredità di coraggio
La figura di Gianluca Congiusta rappresenta un simbolo di coraggio e integrità, avendo rifiutato di cedere alle pressioni della criminalità organizzata. Il suo esempio, insieme all'impegno instancabile del padre Mario, continua a ispirare la comunità di Siderno e oltre. Le iniziative promosse dal Comune mirano a mantenere viva la memoria di Gianluca e a trasmettere alle nuove generazioni i valori della legalità e del rispetto delle istituzioni.