Un grave incidente stradale si è verificato lungo il tratto interno che collega la zona Brillia alla Statale 106. Protagonista dell’episodio, verificatosi nelle prime ore del pomeriggio, è stato M.P., un giovane di 23 anni alla guida di un'Alfa Romeo Mito. Il ragazzo ha perso il controllo del veicolo, che si è ribaltato più volte prima di fermarsi a pochi centimetri da un canalone colmo di acqua piovana.

Soccorsi sul posto

La scena, che ha richiamato l'attenzione dei residenti e degli automobilisti di passaggio, è stata drammatica. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno estratto il giovane dal mezzo ribaltato, ormai ridotto a un ammasso di lamiere. Nonostante il forte impatto, M.P. è stato trovato in stato confusionale ma fortunatamente cosciente. Affidato alle cure dei sanitari del 118, il giovane presentava contusioni multiple ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale spoke di Corigliano-Rossano per accertamenti e trattamenti. Fonti ospedaliere riferiscono che il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita, ma rimane sotto osservazione per monitorare eventuali complicazioni.

Ambulanza

Indagini sulle cause dell’incidente

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato i rilievi per determinare l’esatta dinamica dell’accaduto. Al momento, non sembra esserci stato il coinvolgimento di altri veicoli. L’ipotesi principale è che il giovane abbia perso il controllo del mezzo a causa di una distrazione o delle condizioni del manto stradale, che in alcune zone potrebbe presentare irregolarità o tratti scivolosi. Non si esclude che la velocità o la mancanza di aderenza delle gomme abbiano contribuito all’incidente.

Un canalone pieno d’acqua e la tragedia evitata per un soffio

Le circostanze hanno rischiato di trasformare l’episodio in una tragedia ben più grave. L’auto, dopo una serie di ribaltamenti, si è fermata a mezzo metro da un canalone pieno d’acqua piovana, che avrebbe potuto rendere le conseguenze dell’incidente fatali. La tempestività dei soccorsi e la relativa fortuna nella traiettoria dell’auto hanno giocato un ruolo cruciale nel limitare i danni.