Un piccolo borgo abbarbicato sulle colline della provincia di Reggio Calabria, con una vista mozzafiato sullo Stretto di Messina, si prepara a una nuova vita. Si tratta di Calanna, soprannominata da molti la “piccola Cappadocia dello Stretto” per i suoi paesaggi suggestivi e la posizione incantevole. Ed è proprio da qui che arriva una notizia destinata a far parlare: il Comune ha ufficialmente approvato il progetto “Case a 1 euro”, un’iniziativa ambiziosa per contrastare lo spopolamento e ridare slancio al territorio. La delibera del Consiglio Comunale n. 20, datata 20 ottobre 2023, segna l’inizio di un percorso che punta alla riqualificazione del patrimonio immobiliare abbandonato. L’idea è semplice: incentivare i proprietari di immobili in stato di degrado o inutilizzati a cederli al prezzo simbolico di 1 euro, con l’impegno da parte degli acquirenti di ristrutturarli e restituirli alla collettività.

L'iniziativa

L’amministrazione comunale ha già avviato la fase operativa del progetto, rivolgendo un appello ai cittadini e alle famiglie in possesso di case fatiscenti: aderite e diventate parte attiva della rinascita di Calanna. Un’occasione non solo per recuperare edifici storici oggi lasciati all’incuria, ma anche per creare nuove opportunità abitative, turistiche e culturali, capaci di restituire vitalità e speranza a un centro che, come tanti altri in Calabria, combatte da anni contro lo spopolamento. L’iniziativa si rivolge anche a chi viene da fuori: italiani residenti in altre regioni, emigrati desiderosi di tornare alle origini, o stranieri affascinati dall’Italia più autentica. Una casa a 1 euro in un luogo ricco di storia, natura e tradizione: l’offerta è allettante, ma l’obiettivo è chiaro – non una svendita, bensì un atto d’amore verso il territorio. “Contiamo sulla partecipazione attiva dei proprietari – ha dichiarato l’amministrazione – perché solo con il loro contributo possiamo invertire la rotta e dare nuova energia al nostro paese”. Chi acquisterà dovrà garantire un piano di recupero e ristrutturazione nei tempi e modi stabiliti dal Comune, ma in cambio potrà diventare parte di un progetto più ampio di rigenerazione urbana, sostenibile e condivisa. Calanna, con le sue strade silenziose, le vedute panoramiche e il suo potenziale ancora inespresso, non vuole essere dimenticata. Vuole rinascere, mattone dopo mattone, grazie a chi crede che i borghi non siano solo ricordi, ma laboratori di futuro. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del Comune o rivolgersi agli uffici preposti. Le case sono lì, aspettano solo una nuova storia da raccontare.