Cassano All’Ionio, i consiglieri di maggioranza denunciano irregolarità all’Istituto “Casa Serena”
Selezioni sospette, pareri contrari dei Revisori e rischio di contenziosi: l’amministrazione chiede trasparenza e legalità

I consiglieri comunali di maggioranza di Cassano All’Ionio – Chiara Alario, Luigi Garofalo, Domenico Pisciotti, Sofia Maimone, Stefano Pesce, Federica D’Elia, Savina Azzolino, Michele Filardi, Ida Spezzano e Annamaria Bianchi – hanno reso nota una dura presa di posizione in merito alla gestione dell’Istituto “Casa Serena – Santa Maria di Loreto”. Al centro delle contestazioni, emergono gravi criticità nelle procedure di reclutamento del personale e nella gestione amministrativa dell’ente.
Le procedure di assunzione contestate
Già nel novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto aveva deliberato l’intenzione di assumere sette Operatori Socio Sanitari (Oss) a tempo pieno e indeterminato mediante selezione per titoli. Successivamente, nel giugno 2025, erano state avviate le procedure per l’assunzione di un Direttore Amministrativo e di un fisioterapista. Tuttavia, dalle verifiche effettuate è emersa l’assenza dei necessari pareri tecnico-contabili e del Collegio dei Revisori dei Conti, nonché la mancanza di copertura finanziaria e programmazione nel bilancio preventivo.
Il parere dei Revisori e i rischi per l’ente
Il verbale del Collegio dei Revisori del 12 giugno 2025 ha espresso un parere nettamente contrario alle assunzioni, richiamando l’obbligo di procedere esclusivamente tramite concorso pubblico e sottolineando gravi inadempienze, tra cui il mancato rendiconto 2024. Secondo i Revisori, tali irregolarità potrebbero aprire la strada a contenziosi con conseguenze pesanti per l’Istituto: nullità degli atti, blocco delle assunzioni, responsabilità erariale e danno d’immagine.
L’intervento del Sindaco e la linea della maggioranza
Il sindaco Gianpaolo Iacobini, preso atto delle criticità, ha invitato formalmente il Consiglio di Amministrazione a sospendere ogni procedura di selezione, ricevendo comunicazione di sospensione dell’assunzione dei 7 Oss. Tuttavia, la successiva riattivazione unilaterale delle procedure da parte del C.d.A. ha portato l’Amministrazione comunale ad avviare il procedimento di revoca dello stesso organo, diffidandolo dal compiere ulteriori atti.
Trasparenza e legalità al centro dell’azione politica
I consiglieri di maggioranza ribadiscono la necessità di riportare legalità e trasparenza nella gestione di un ente che amministra risorse pubbliche e garantisce servizi essenziali. “Casa Serena – dichiarano – non può permettersi opacità né forzature amministrative, specialmente in una fase istituzionale delicata. È indispensabile sospendere le procedure concorsuali e ripristinare piena fiducia nei confronti dei cittadini e degli operatori coinvolti”.