L'avvocato Nicoletti
L'avvocato Nicoletti

La Corte d’Appello di Catanzaro ha disposto la liberazione di Gabriele Pometti, conosciuto negli ambienti giudiziari con il soprannome di “Lupin”, accogliendo integralmente le richieste avanzate dall’Avvocato Francesco Nicoletti.
Pometti, pluripregiudicato rossanese già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, era stato destinatario di un Mandato di Arresto Europeo (Mae) emesso per gravi reati commessi all’estero.

Dopo l’arresto, l’uomo era stato condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari, dove è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria fino all’udienza di convalida. La Corte, dopo aver ascoltato le argomentazioni difensive, ha rigettato la richiesta di custodia cautelare in carcere formulata dal Procuratore Generale, disponendo la liberazione immediata dell’imputato, con l’unico obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

La prossima udienza è stata fissata dinanzi alla stessa Corte d’Appello per il 22 dicembre, quando saranno valutati ulteriori elementi relativi al procedimento.

Il quadro giuridico del mandato d’arresto europeo

Il Mandato di Arresto Europeo rappresenta uno degli strumenti più avanzati di cooperazione giudiziaria internazionale. Istituito nel 2002 con la decisione quadro 2002/584/GAI, consente la consegna immediata tra Stati membri dell’Unione Europea di persone accusate o condannate, superando le lunghe procedure di estradizione tradizionali.

Nel caso di Pometti, il Mae era stato eseguito in Italia su richiesta di un Paese estero, ma la difesa ha dimostrato l’insussistenza dei presupposti per la detenzione preventiva, ottenendo così la revoca della misura restrittiva.

Dall’assoluzione nel processo “Stop Drug” alla nuova vicenda giudiziaria

Il nome di Gabriele Pometti era già comparso in uno dei più rilevanti procedimenti antimafia della Sibaritide, l’inchiesta “Stop Drug” condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia, che aveva disarticolato una presunta organizzazione dedita al traffico di cocaina, eroina, marijuana e hashish tra Rossano, le aree limitrofe e la Francia.
In primo grado, Pometti era stato condannato a otto anni di reclusione, ma dopo sette gradi di giudizio è stato assolto in via definitiva lo scorso settembre, con formula piena.