Lorica punta sullo sport: la Provincia accoglie il Cosenza Calcio e annuncia il ritiro del Chievo Verona

La presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, ha accolto la squadra del Cosenza Calcio nel campo sportivo di Lorica, dove i rossoblù stanno svolgendo il ritiro precampionato. Nel corso della visita, Succurro ha espresso entusiasmo e orgoglio per la presenza della squadra, sottolineando il valore simbolico dell’incontro: «È stato un onore riceverli. Come tifosa, ma soprattutto come rappresentante delle istituzioni, ho raccontato quanto stiamo facendo per rilanciare Lorica come luogo di sport e accoglienza». L’arrivo imminente del Chievo Verona, atteso per proseguire la preparazione estiva sullo stesso campo, conferma il crescente interesse per Lorica come polo sportivo montano.

Sport e infrastrutture: il rilancio di Lorica passa dall’investimento pubblico

Durante l’incontro, la Presidente ha illustrato gli interventi già realizzati e quelli in programma, come la prossima apertura di un liceo sportivo in un immobile già acquistato dalla Provincia. «Dal recupero del campo sportivo, alla promozione di discipline invernali, canoa, snow volley, trekking e bicicletta, Lorica è tornata a vivere – ha dichiarato – grazie a un progetto ambizioso e al lavoro sinergico tra pubblico e privato». L’obiettivo è trasformare Lorica in un hub del turismo sportivo in grado di attrarre atleti e squadre da tutta Italia, anche fuori stagione.

Dal calcio al turismo: Lorica tra accoglienza e vocazione nazionale

Nel corso del pomeriggio, come annunciato dalla Presidente, si è svolto il simbolico passaggio di testimone tra il Cosenza Calcio e il Chievo Verona, entrambi ospitati nella località silana. Succurro ha ringraziato la squadra rossoblù per l’accoglienza e il gesto affettuoso della maglia numero 10 personalizzata, ricevuta come dono: «Un regalo che custodirò con affetto». Ha infine ribadito il ruolo strategico di Lorica nel panorama regionale e nazionale: «Continueremo a investire sulla bellezza di questo luogo e sulla sua naturale vocazione sportiva, puntando a farne un riferimento per il turismo attivo in Calabria e oltre».