«Ho visto quanto siano avanzati i lavori e intere squadre all’opera: posso ritenermi molto soddisfatto. Sono convinto che per il nuovo ospedale della Sibaritide saranno rispettati i tempi previsti».

È quanto ha dichiarato oggi il presidente della Regione, Nino Spirlì, al termine del nuovo sopralluogo sul cantiere dell’ospedale della Sibaritide, situato nella contrada Insiti di Corigliano Rossano. Presenti l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il dirigente del settore Opere pubbliche a titolarità regionale ed Edilizia sanitaria, Pasquale Gidaro, il responsabile tecnico del concessionario, Giovanni Loglisci, e i consiglieri regionali Giuseppe Graziano Luca Morrone.

«Un sopralluogo – ha aggiunto il presidente Spirlì – avvenuto a circa un mese e mezzo da quello precedente. Vedo mura ciclopiche che si alzano: la società che si sta occupando della costruzione sta mantenendo i tempi e la parola. L’ingegnere Gidaro, che segue per la Regione questo cantiere, sta facendo un grande lavoro. Ringrazio tutti gli operai, perché stanno realizzando grandi cose».

«Purtroppo – ha concluso Spirlì –, la cattiva sanità della Calabria sta ancora pagando i danni del passato. Ma sono sicuro che questa nuova struttura andrà a colmare il vuoto lasciato dai tanti ospedali chiusi da una politica sbagliata, che li ha sacrificati a chissà quali interessi: non succederà più».

L’ITER DELL’OPERA

La conclusione dei lavori dell’ospedale della Sibaritide è prevista per la fine del 2023. L’importo complessivo dell’opera, che risale a un Accordo di programma del 2007, è di 143 milioni di euro. L’approvazione definitiva del progetto è avvenuta a maggio 2019. Il 3 novembre 2020 il presidente Spirlì ha firmato la consegna dei lavori. La dotazione generale della struttura sarà di 376 posti letto.