Dopo un bando di oltre 18 mesi. Turismo ha perso 300 mld di dlr


Scene di gioia negli aeroporti americani nel primo giorno di riapertura delle frontiere dopo oltre 18 mesi ai viaggiatori di 33 Paesi che possono esibire una prova vaccinale e un test negativo recente (con alcune eccezioni).

Un giorno atteso a lungo dai turisti ma anche da famiglie e coppie miste che si preparano a riunirsi dopo mesi di separazione.

E da un'industria turistica che ha perso quasi 300 miliardi di dollari per le mancate spese dei visitatori stranieri ed oltre un milione di posti di lavoro, secondo la Us Travel Association.


Il settore spera ora di recuperare con il periodo delle feste natalizie, specialmente in mete popolari come le grandi città, da New York a Miami, da San Francisco a Los Angeles.

Gran parte dei 33 Paesi precedentemente banditi sono nel vecchio continente, una regione che l'Oms ha dichiarato questo mese come l'ultimo "epicentro" della pandemia, con situazioni allarmanti in alcuni Paesi dell'Europa centrale e orientale.