Via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), al vaccino anti-Covid dell'azienda americana Moderna, che ieri aveva ricevuto il via libera dall'ente regolatorio europeo, Ema, per l'autorizzazione all'immissione in commercio e all'utilizzo nell'ambito del Servizio sanitario nazionale. E' il secondo in Italia dopo quello Pfizer-BionTech. 

Dati "molto convincenti" e "altra arma potentissima ed efficace che sicuramente potrà incidere da subito sulla salute dei soggetti più a rischio": così il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, e il presidente, Giorgio Palù.

"Si tratta di un vaccino sostanzialmente equivalente rispetto al primo", ha sottolineato Magrini, riferendosi a quello Pfizer-BioNTech autorizzato il 22 dicembre scorso, con alcune differenze come l'età, dai 18 in su e non 16.

"Abbiamo uno strumento in più per la nostra campagna di vaccinazione su cui stiamo investendo ogni energia", scrive il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Fb.

Moderna, vaccino potrebbe proteggere fino a 2 anni - Il Moderna dovrebbe proteggere contro il coronavirus fino a due anni. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'azienda produttrice del farmaco precisando tuttavia che servono altri dati per una valutazione definitiva sulla durata. "Lo scenario da incubo descritto dai media in primavera sul rischio che i vaccini durassero solo un mese è escluso", ha detto l'ad di Moderna Stéphane Bancel. "Il decadimento degli anticorpi generati dal vaccino ha un andamento molto lento e quindi riteniamo che la protezione possa durare un paio d'anni".