Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un nostro lettore

"Domenica scorsa sulla spiaggia di Soverato si è verificato uno spiacevole episodio, causato da uno dei titolari di un lido. Spiaggia affollata, caldo afoso pomeridiano, decido di andare sul bagnasciuga con la mia cagnolina (non dà fastidio a nessuno, anzi, attira le simpatie dei bagnanti) quando, all'improvviso il bagnino mi avvisa che qualcuno non vuole che la mia cagnolina entri in acqua ed a tal punto arriva uno dei contitolari del lido che mi invita ad allontanarmi dal bagnasciuga.

Alle mie rimostranze aggiunge esservi ordinanza della capitaneria di porto. Nel mentre gli faccio osservare che tra la sua pipì a mare e quella della mia cagnolina, non vi è differenza alcuna.....Mi allontano e decido di chiamare la capitaneria di porto che risponde subito e mi informa che non vi è alcuna limitazione all'entrata di cagnolini in acqua, purché al guinzaglio.

Ad altro proprietario di un cocker spaniel stessa cosa. Al riguardo nessun limite posto dalla Regione Calabria.
La problematica invero ha ormai risolto annosi divieti ed ormai i cani sono considerati alla stregua di un componente della famiglia.
Mi scuso per lo sfogo, ma vorrei che il "cassazionista" , contitolare del lido, sia messo al corrente della sua arroganza e dei modi farlocchi".