Catturati dagli occhi dei satelliti l’ondata di caldo record e gli incendi che si stanno abbattendo sull’Europa in questi giorni.




Il continente, visto dall’alto, è infatti insolitamente del tutto privo di nuvole: un cielo azzurro che non offre tregua dalle temperature elevate, fotografato dai satelliti di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea.

L'ondata di caldo arriva dopo il secondo giugno più torrido della storia d'Europa ed è vista da molti esperti come un assaggio di ciò che potrebbe accadere in futuro nel continente, che si sta scaldando più velocemente del resto del mondo: secondo i dati di Copernicus, è 2,2 gradi Celsius sopra i livelli pre-industriali, quindi già oltre il limite di 1,5 gradi indicato dalla comunità globale come soglia per evitare conseguenze ambientali irreversibili.

Il Regno Unito, noto per le sue estati tiepide, sta raggiungendo temperature molto oltre quelle solite: per la prima volta da quando si tiene traccia dei dati, in alcune parti del Paese si raggiungeranno i 40 gradi Celsius.

Il confronto tra le immagini di giugno e quelle scattate nella seconda settimana di luglio dal satellite Sentinel-2 (missione sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea nell’ambito del programma Copernicus), rivela come il verde paesaggio britannico sia diventato marrone a causa della siccità.